Cronaca

Torrione, traversa Gaetano Amato: degrado e droga, la rabbia dei residenti

SALERNO. Nel capoluogo, la rabbia dei residenti riecheggia sino alla zona orientale, nella specifica della zona di Torrione, ove nella traversa di Gaetano Amato ci sono state numerose segnalazioni, causate da un netto aumento dell’utilizzo di droghe e degradanti situazioni di spaccio. Queste sono state le dichiarazioni di un cittadino che spaventato, preferisce rimanere nell’anonimato:
«Ho deciso di scrivervi, perché stanchi di essere poco considerati da una città che pare dare molta più importanza ai residenti del centro che a quelli della zona orientale.
Questa segnalazione, riguarda una strada di torrione, parlo della traversa Gaetano Amato.
Nonostante le numerose segnalazioni fatte agli organi competenti e alle numerose richieste fatte al comune affinché si potesse in qualche modo risolvere il problema dei drogati occasionali che sono favoriti dalla posizione nascosta del nostro cortile, nessuno si preoccupa dello stato in cui versiamo.
Ogni mattina dobbiamo svegliarci dovendo in qualche modo subire le tristi scene di cartoni, birre e rifiuti lasciati sparsi in giro per il cortile da queste “bestie”, per non parlare dei rifiuti organici lasciati senza un minimo di buonsenso da chi si droga e beve fino a dare di stomaco.
Non capiamo il motivo di tale non curanza da parte degli organi competenti, abbiamo chiesto al comune più volte di togliere queste panchine, come abbiamo richiesto più volte di poter installare una recinzione.
Eppure poco distante abbiamo il lungomare, eppure poco distante abbiamo la cosiddetta piazzetta di “block buster”.
Non capiamo perché dobbiamo essere costretti a subire scambi di droga con persone di ogni tipo e di ogni specie, persone che rollano le loro “bellissime” canne  non curandosi della presenza dei bambini, persone che spacciano la loro droga, persone che con i motorini ci inebriano di scarichi perché utilizzano i marciapiedi come corsie preferenziali e persone che di notte che siano le 3, le 4, le 5 urlano come se fosse mezzogiorno.
Non vi nascondo che spesso nutro un po’ di timore nel sapere che i miei figli debbano tornare a casa non sapendo chi troveranno sotto casa e in che condizione, sarà lo spirito protettivo, sarà che ultimamente se ne sentono di tutti i colori.
Sarà che ormai sono anni che facciamo segnalazioni su segnalazioni, ma sembriamo abbandonati a noi stessi. Le ho risparmiato la triste scena del cortile di questa mattina, scatoli di pizza, residui di cibo e vomito sparsi un po’ ovunque. Spero possiate segnalare anche voi, affinché qualcuno possa intervenire».

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