Tra l’hotel San Luca e il Comune di Battipaglia è guerra aperta per i totem

BATTIPAGLIA. Si cerca un accordo tra il Comune di Battipaglia ed il Centro Congressi San Luca per gli impianti pubblicitari collocati dalla società sulla statale 18, dinanzi all’ingresso principale dell’hotel. La questione sarà risolta nelle sedi della giustizia amministrativa.

Sulla  vicenda, pochi giorni fa è stata presentata al Comune di Battipaglia una richiesta ufficiale da parte di Giuseppe D’Elia, noto come “L’Uomo del Popolo”, che aveva avuto un colloquio piuttosto animato con il presidente della commissione straordinaria Gerlando Iorio. D’Elia aveva preteso dall’ente un intervento più deciso sulla vicenda dei tre impianti pubblicitari installati dal San Luca.

Lo scorso 10 giugno, il dirigente del settore attività economiche Giuseppe Ragone aveva diffidato il San Luca a “rimuovere gli impianti pubblicitari installati senza la prescritta autorizzazione”.

Giacché la società non aveva proceduto autonomamente alla rimozione dei tre impianti pubblicitari, il Comune aveva chiesto alla società municipalizzata Alba Ecologia srl di trasmettere un preventivo di spesa per procedere in danno. Il costo totale previsto per la rimozione dei totem è di 1.135,2 euro. Nel frattempo, il San Luca aveva presentato ricorso al Tar, con richiesta di sospensiva del provvedimento, affidandosi al legale Marcello Fortunato.

Il dirigente Ragone aveva affidato il servizio di rimozione alla società Alba martedì scorso. Tuttavia, il Comune non potrà procedere in tempi brevi, giacché proprio il giorno successivo – ossia mercoledì – il Tar di Salerno ha accolto la richiesta di sospensione cautelare nell’attesa di entrare nel merito della vicenda. L’udienza è stata già fissata dal presidente Amedeo Urbano per il prossimo 23 settembre. In tale data, il Tar deciderà se le richieste del Comune sono legittime e se l’hotel sarà costretto effettivamente a rimuovere i suddetti totem.

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