Cronaca

Traffico di droga nella Piana del Sele, scacco ai clan Pecoraro-Renna e De Feo: 18 arresti

Blitz dei carabinieri che hanno eseguito 18 arresti per traffico di droga a Battipaglia e in provincia di Salerno: si attendono i dettagli delle operazioni.

18 arresti per traffico di droga tra Battipaglia e la provincia di Salerno

Dalle prime luci dell’alba, a Battipaglia e nei comuni limitrofi è in corso un’operazione con l’impiego di oltre 80 militari.

Sono state arrestate 18 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Maggiori dettagli nel corso della conferenza stampa prevista stamattina, giovedì 1 agosto, alla 10.30 negli uffici del Procuratore Capo di Salerno.

La conferenza stampa: le parole del Procuratore Masini

Il blitz dei carabinieri è stato messo a segno ai danni del clan Pecoraro-Renna e De Feo di Battipaglia. «È successo quello che abbiamo registrato altre volte – dichiarato il Procuratore Masini durante la conferenza stampa – Organizzazioni storicamente rivali, i cui principali esponenti sono detenuti, hanno fatto joint ventur eper una attività di spaccio redditizia che consente di decuplicare i  guadagni. Se si stipula un patto di non belligeranza e una organizzazione finalizzata a traffico di droga con ruoli e rifornimenti chiari, insieme alle piazze di spaccio, i profitti si ottimizzano. L’operazione consente di raggiungere un risultato importante, anche sotto il profilo dei numeri. L’obiettivo è smantellare le organizzazioni, ci auguriamo di aver inferto un colpo importante al narcotraffico».

Il bilancio delle operazioni dei carabinieri

Secondo il comandante provinciale dei Carabinieri, Neosi, si tratta di un’importante operazione che ha colpito i piani alti della nota organizzazione criminale. Secondo i militari, i clan hanno deciso di collaborare tra loro anziché farsi la guerra, per questo hanno utilizzato gli stessi canali di approvvigionamento.


Il video


I dettagli: comunicato dei carabinieri

Questa mattina, a Bellizzi, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, San Rufo, Torre Annunziata e Trecase (NA), i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal magg. Vitantonio Sisto, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, nei confronti di 17 indagati, di cui: 14 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, tutti gravemente indiziati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione, cessione di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana e cocaina, detenzione e porto illegale di armi e munizioni, con le aggravanti del metodo mafioso e del fine di agevolare l’attività di un’associazione mafiosa.

La complessa attività di indagine, denominata ‘Alleanza’, va a concludere e definire l’operazione di polizia giudiziaria eseguita lo scorso 15 aprile dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e dalla Squadra Mobile di Salerno, in occasione della quale è stata data esecuzione ad una misura cautelare emessa a carico di 38 indagati per reati di traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa. confluita nell’odierna ordinanza cautelare, è stata svolta dai militari Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Battipaglia in prosecuzione delle indagini Perseo ed Omnia, le cui misure cautelari, rispettivamente eseguite il 22 febbraio e l’8 marzo 2017. avevano permesso di arrestare i vertici del clan camorristico Pecoraro-Renna.

Le indagini hanno permesso di accertare altresì il coinvolgimento di alcuni indagati del rivale clan De Feo, che risultavano in collegamento con esponenti del clan Pecoraro-Renna.

E stata infatti dimostrata l’esistenza di un accordo di non belligeranza fra le citate consorterie camorristiche da sempre ostili fra loro. In particolare sono stati acquisiti elementi per ritenere che vi sia stata una “alleanza” (da qui la denominazione dell’operazione) tra i sodali del clan Pecoraro-Renna e quelli del clan De Feo, i cui rispettivi referenti, attualmente detenuti. sono ritenuti i gemelli Bisogni Sergio ed Enrico, per il primo. ed i fratelli De Feo Pasquale e Carmine, per il secondo. da tempo pure detenuti e rappresentati dal fratello De Feo Vito (già destinatario di precedente misura cautelare).

La principale fonte di guadagno dell’associazione proveniva dal traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di sequestrare:

  • il 27 marzo 2018, a Bellizzi (SA), 30 (trenta) kg. di hashish e di trarre in arresto in flagranza di reato cinque indagati. Le successive perquisizioni consentivano di rinvenire e sequestrare presso l’abitazione dei genitori di uno degli arrestati in Sant’Angelo a Fasanella, un fucile automatico calibro 12 marca Franchi 500 con matricola abrasa e relativa custodia numerose cartucce a palla di vario calibro (Cal. 20+16 e 12) marca Fiocchi e Dopo, due kit per la pulizia di corte e lunghe;
  • il 9 giugno 2018, a Pontecagnano Faiano (SA), 100 grammi di cocaina e di trarre in arresto e denunciare due indagati, entrambi di Vietri Sul Mare, che poco prima avevano acquistato lo stupefacente da un indagato posto ai vertici dell’associazione;
  • il 15 ottobre 2018, una pDe Feoistola calibro 22 marca Mondial e relativo munizionamento illegalmente detenuti da uno degli indagati.

I DETTAGLI


 

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