Cronaca

Tragedia in aeroporto, cade dalle scale mobili con la carrozzina: morta anziana

Tragedia a Portland, nell’Oregon, dove un’anziana donna sulla sedia a rotelle è morta cadendo sulle scale mobili dell’aeroporto internazionale della città americana. La signora è spirata poco più tardi in ospedale. In seguito la sua famiglia ha deciso di denunciare una compagnia aerea, l’Alaska Airlines, che avrebbe dovuto assistere la signora con un accompagnatore, ma non l’ha fatto.

I fatti

La scena, avvenuta nel settembre scorso ma circolata solo in questi giorni, è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’aereoporto. Si vede la donna, Bernice Kekona, 75 anni, prendere per sbaglio la scala mobile in discesa e precipitare con la sua sedia a rotelle motorizzata, mentre alcune persone tentano invano di salvarla. Portata d’urgenza in ospedale, la donna ha subito l’amputazione di una gamba, ma non è servito a tenerla in vita. Successivamente è arrivata la denuncia dei familiari per la compagnia aerea che avrebbe dovuto assisterla – l’operatore l’aveva lasciata momentaneamente sola in un atrio dell’aeroporto, invece di aiutarla a raggiungere il suo volo -.

La donna era rientrata da Maui, isola che fa parte dell’arcipelago delle Hawaii, di cui era originaria, e stava tornando a casa, a Spokane, comune dello Stato di Washington.

Un addetto dell’aeroporto ha fatto sapere che l’anziana pensava di andare verso l’ascensore, ma si è accorta troppo tardi di avere imboccato la scala mobile. L’avvocato Troy Nelson, legale della famiglia Kekona, ha detto che la defunta – che tra l’altro soffriva di diabete -, aveva la tendenza a confondersi in posti troppo lontani da dove abitava, troppo grandi ed affollati.

Era sopravvissuta alla caduta, ma poi la ferita alla gamba si era infettata e i medici hanno dovuto amputarle la parte inferiore, purtroppo senza ottenere il risultato sperato.

La difesa della compagnia aerea

In un comunicato la compagnia aerea Alaska Airlines ha detto di avere “il cuore spezzato per questo incidente tragico ed inquietante”, ma si è anche discolpata dell’accaduto, affermando che la signora deceduta aveva rifiutato l’assistenza offertale e, una volta lasciata nell’atrio, se n’era andata per conto proprio. Ma lei stessa aveva dato la versione opposta, riportata dal legale della famiglia.

L’avvocato Nelson in particolare ha riferito che una delle nipoti dell’anziana aveva richiesto on-line assistenza per la nonna, quando aveva prenotato per lei il biglietto aereo.

Aveva anche confermato la richiesta per telefono e così pure altri due parenti della signora scomparsa.

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