Inchiesta

Trasporti in Campania, la Circumvesuviana รจ la tratta peggiore

SALERNO. Ritardi, scioperi o cancellazioni, al di lร  delle motivazioni, ci sono linee ferroviarie che in Italia causano forti disagi ai tre milioni di pendolari che si recano ogni giorno a lavoro o allโ€™universitร .

Il dossier Legambiente

Secondo il rapporto Pendolaria 2017, stilato da Legambiente, le dieci peggiori linee ferroviarie in Italia sono: la Roma-Lido, la Circumvesuviana, la Reggio Calabria-Taranto, la Verona-Rovigo, la Brescia-Casalmaggiore-Parma, lโ€™Agrigento-Palermo, la Settimo Torinese-Pont Canavese, la Campobasso-Roma, la Genova-Savona-Ventimiglia, la Bari-Corato-Barletta.

Non compare questโ€™anno la tratta Taranto-Potenza-Salerno, settima nel 2015, dove a saltare erano stati proprio i treni piรน importanti per i pendolari, in particolare quello delle 6:07. Per coprire i 110 km di tratta alla velocitร  media di 50 chilometri orari ci vogliono 2 ore e mezza.

La classifica รจ stata fatta mettendo insieme le proteste degli utenti per i ritardi e i tagli e situazioni oggettive come la tipologia dei treni sia per capienza sia per etร , la carenza di orari adatti per lโ€™utenza pendolare, la frequenza dei convogli, la condizione delle stazioni.

Lโ€™orario invernale

Sette anni fa, prima dei tagli, circolava il 6,5% di treni regionali in piรน e il 20% di treni Intercity. Il nuovo orario invernale fotografa al contrario un boom di collegamenti veloci, come per esempio le 50 corse al giorno di Frecciarossa e le 25 di Italo da Roma a Milano, per un aumento dellโ€™offerta del 78,5% dei treni in circolazione in 7 anni, con un treno ogni 10 minuti negli orari di punta. Eppure i viaggiatori che beneficiano dei servizi ad alta velocitร  sono 170.000 contro i tre milioni circa di pendolari che si spostano ogni giorno sulle linee ordinarie dove la situazione non vede miglioramenti.

In Campania

Maglia nera in Campania, e secondo posto nella classifica generale, รจ la Circumvesuviana, che collega unโ€™area metropolitana di circa due milioni di abitanti e si estende per circa 142 km (distribuiti su 6 linee e 96 stazioni). Oltre alle denunce di pendolari, il disastro del servizio nel 2016 รจ stato confermato pubblicamente dallโ€™Ente Autonomo Volturno (la holding, con la Regione Campania come socio unico, dove nel 2013 sono confluite Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea e Metrocampania NordEst): aumento delle soppressioni (4.252 treni), aumento dei ritardi oltre i 15 minuti (26.533 nel 2016), quasi assenza di treni a composizione tripla, nonostante le maggiori risorse finanziarie disponibili rispetto al 2015.

E non รจ andata meglio nel 2017. Dal 2010, quando i treni in circolazione erano 94, รจ stata infatti una parabola discendente; salvo guasti, oggi viaggiano 56 treni, ma ne servirebbero almeno 70 per garantire un servizio dignitoso ai pendolari, costretti a viaggiare ammassati, nonostante il crollo del numero dei viaggiatori che ben rispecchia la crisi in cui versa lโ€™azienda. Basti dire che rispetto al 2012 i passeggeri ogni giorno sulla Circumvesuviana si sono ridotti del 22%, con 27mila passeggeri in meno sulla linea.

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