Cronaca

Trasporto dei defunti in ambulanza: l’indagine dei carabinieri a Nocera

La trasmissione di martedì sera di Striscia la Notizia ha fatto emergere un giro d’affari dei defunti portati via dall’ospedale. Ecco i dettagli dell’indagine dei carabinieri.

Trasporto dei defunti ambulanza a Nocera

La trasmissione di martedì sera di Striscia la notizia che ha pizzicato il dipendente dell’Asl S.C a confessare il giro di
affari dei defunti, portati via dall’ospedale in vita e l’organizzazione dei funerali, ha solo reso noto una parte della
inchiesta dei carabinieri di Nocera Inferiore.

Gli investigatori, da mesi stanno lavorando sui rapporti tra alcune associazioni di volontariato e imprese di pompe funebri, alcune delle quali in stretta parentela.

Un cartello come è stato definito che avrebbe reso impossibile la libera concorrenza oltre che commettere reati portando via dall’ospedale persone decedute.

Gli investigatori avrebbero ascoltato anche i familiari che hanno pagato, filmato le posizioni delle ambulanze, monitorato i funerali che sono stati effettuati. L’inchiesta potrebbe estendersi fino a Cava
de’ Tirreni.

Sarebbero stati acquisti anche i filmati di Striscia la notizia mentre non si hanno al momento reazioni ufficiali da parte dell’Asl per le dichiarazioni del suo dipendente che per sua stessa ammissione, oltre ai precedenti penali, farebbe parte direttamente o indirettamente di un’associazione di volontariato.

Con le sue parole ha tirato in ballo anche medici e infermieri: i primi chiamati a certificare che il paziente è ancora in vita, i secondi a fare la classica chiamata agli amici per avvisarli. E intascare la mazzetta. Insomma un giro di soldi a nero che non fa altro che aumentare il carico di reati per le persone coinvolte.

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