Cronaca

Trenta coltellate per la droga, scarcerato 19enne salernitano

SALERNO. Disposti gli arresti domiciliari per Matteo Manzo, il 19enne salernitano coinvolto nell’accoltellamento di un giovane napoletano al culmine di una lite avvenuta in piazza Gloriosi a Torrione nella notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana. È la decisione adottata dal gip del Tribunale di Salerno, Marilena Albarano, dopo aver ascoltato il giovane residente in via Posidonia a Pastena.

Trenta coltellate per la droga

I carabinieri della compagnia di Salerno, oltre a Manzo, subito dopo il grave episodio di sangue hanno arrestato anche un 16enne per il quale il tribunale competente ha disposto la misura cautelare nel carcere minorile di Airola.

L’accoltellamento sarebbe scaturito da una discussione avvenuta per una compravendita di hashish: in piazza, quella notte, oltre ai salernitani, c’erano tre fratelli napoletani che volevano acquistare una dose: ad avere la peggio colui che era venuto a trovare i due fratelli che da qualche mese si sono trasferiti a Salerno per lavoro. Al 26enne napoletano, infatti, sono state date una trentina di coltellate che hanno raggiunto – per fortuna non in profondità – organi come reni, polmoni e intestino.

Ricoverato al San Leonardo, il ragazzo è stato operato e, per fortuna, le sue condizioni migliorano con il trascorrere dei giorni. Anche i due fratelli, 22enni e gemelli, sono ricorsi alle cure ospedaliere ma le loro ferite hanno avuto bisogno solo di medicazioni essendo molto superficiali.

Intanto le indagini dei carabinieri continuano per capire se vi siano eventuali ulteriori responsabilità nell’aggressione come pare di capire dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e da alcune testimonianze. Oltre a ricostruire lo spaccio che in quella piazza sembra essere un’attività molto fiorente.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio