Cronaca

Truffa all’Inps con falsi lavoratori, arrestato il presidente della Paganese

NOCERA INFERIORE. Operazione dei carabinieri nell’Agro nocerino sarnese con arresti e sequestri di beni per svariati milioni di euro. L’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore riguarda una maxi truffa ai danni dell’Inps, l’istituto previdenziale nazionale. Nel mirino false assunzioni e migliaia di posizioni lavorative risultate fasulle.
Tra gli arrestati figurano anche Raffaele Trapani, presidente della Paganese calcio ed il fratello Antonino. Indagati anche due commercialisti (padre e figlio) di Sant’Antonio Abate a cui sono stati sequestrati beni. Le accuse sono di truffa e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni dell’istituto previdenziale. Su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nocera Inferiore, eseguito anche il sequestro preventivo di beni per circa 6 milioni di euro (somme di denaro, conti e depositi bancari, beni immobili e mobili registrati e quote della Paganese calcio).
Nel corso dell’inchiesta sarebbero anche emersi legami con il mondo della politica locale che, a quanto pare dalle prime indiscrezioni sull’inchiesta, avrebbe “corteggiato” i presunti autori della truffa al fine di ricavarne voti alle elezioni. Accertata anche l’esistenza di un’organizzazione composta da imprenditori e professionisti volta a creare fittizi rapporti di lavori presso imprese del settore secondario e terziario intestati a cittadini compiacenti e complici allo scopo di ottenere erogazioni previdenziali ed assistenziali – non dovute – da parte dell’Inps, ossia indennità di disoccupazione, malattia e maternità, con un notevole danno economico per l’istituto previdenziale.
La Paganese proprio domani è impegnata in campionato nel delicatissimo derby con la Salernitana in programma allo stadio Arechi. Sull’inchiesta si terrà una conferenza stampa presso la Procura di Nocera in mattinata.

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