Cronaca

Truffa all’Inps: assunzioni fittizie per permessi di soggiorno, 33 indagati

Sono 33 le persone che rischiano di finire sotto processo, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Salerno, relativa ad una truffa ai danni dell’Inps. Le accuse sono di truffa ai danni dello Stato, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contraffazione di documenti per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e falso per induzione in atto pubblico.

Tutto risale alla scorsa estate, quando in un blitz effettuato dalle forze dell’ordine, apri l’inchiesta che portò a due ordinanze di cautelari, eseguite in provincia di Salerno. Secondo la magistratura gli indagati sono responsabili di aver fornito certificazioni false a cittadini stranieri, relative a rapporti di lavoro fittizi con aziende agricole compiacenti, per rinnovare i permessi di soggiorno e attivare così le relative indennità.

A ottobre è prevista l’udienza con il Gup che si pronuncerà sulle singole posizioni dei 33 indagati che risultano residenti a Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Eboli, Pontecagnano, Mercato San Severino. L’indagine è partita in seguito al sequestro della documentazione presente all’interno di un Caf e presso alcune aziende agricole della Piana del Sele e dell’Agro Nocerino Sarnese.

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