Scoperta una presunta truffa sui ricoveri in Cilento: nell’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania sono stati iscritti nel registro degli indagati 22 tra medici e pazienti. Le accuse a loro carico sono di truffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale aggravata al falso in atto pubblico e ideologico. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Truffa sui ricoveri a Vallo della Lucania: indagati medici e pazienti
Scoperta una presunta truffa sui ricoveri in Cilento. Sono finiti nel registro degli indagati 22 tra medici e pazienti. Le accuse a loro carico sono di truffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale aggravata al falso in atto pubblico e ideologico.
Secondo quanto ipotizzato dalla Procura, il sistema truffaldino si basava su presunti falsi ricoveri orchestrati per ottenere rimborsi dall’Asl grazie a prescrizioni9 che attestavano le condizioni di reale necessità. In questi giorni i legali difensori degli indagati stanno ricevendo gli avvisi di conclusione indagine.
Gli indagati
A finire nei guai, tra gli altri, un medico cardiologo originario di Pagani, il direttore sanitario e il responsabile di reparto di una clinica privata di Agropoli accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale. Ci sono anche nove medici di base provenienti dalla Campania e dalla Puglia, insieme a otto cittadini privati.
