BATTIPAGLIA. “Un comune che si candida ad essere finalmente e nuovamente capofila della piana del Sele non può prescindere dalla necessità di tutelare le piccole e medie imprese e più in generale i cittadini da fenomeni violenti e malavitosi quali il racket e l’usura”.
Prendendo a spunto l’inaugurazione questa mattina presso il vicino comune di Pontecagnano di uno sportello Antiusura e Antiracket di concerto con le associazioni “Porta Aperta Onlus” e “Emergenza Legalità” del noto battipagliese Luigi Frezzato il candidato sindaco Ugo Tozzi spiega uno dei punti del suo programma elettorale nella sezione sicurezza e legalità.
“Ci siamo confrontati con il dottore Luigi Frezzato, il quale dopo l’egregio lavoro svolto presso la nostra Cassa Rurale di Battipaglia si sta adesso fattivamente occupando di questi tristi fenomeni di concerto con le Forze dell’ordine del territorio e abbiamo deciso di avviare, e di inserirlo nel nostro programma di governo, un percorso complesso di denuncia, tutela e controllo dei fenomeni di racket ed usura, fenomeni delinquenziali che troppo spesso non vengono denunciati. La crisi economica purtroppo – prosegue il dottore Tozzi – ha portato soprattutto le piccole e medie imprese ad un sovra indebitamento, e con i cordoni stretti delle banche, molti si sono visti loro malgrado coinvolti nella stretta morsa dell’usura.
Noi abbiamo intenzione non solo di creare, con il supporto delle associazioni del territorio e in collaborazione con le forze dell’ordine, uno sportello che sia di sostegno, di ascolto, attraverso le associazioni e gli psicologi, ma di avviare un vero e proprio percorso di informazione e formazione che spinga le molte vittime a denunciare e a venir fuori, con la vicinanza delle istituzioni, dal tunnel dell’omertà e della paura.
Il nostro obiettivo di governo – conclude Tozzi – nel corso del nostro mandato è proprio quello di far tornare a sentire ai battipagliesi quel senso di prossimità e di vicinanza della pubblica amministrazione nella vita di tutti i giorni che manca da troppo tempo ormai”.
