Cronaca

Tutte le ultime novità in termini di vini

Per il vino italiano è un ottimo momento, come attestato dal report pubblicato dall’Osservatorio del vino dell’Unione italiana vini relativo alle esportazioni nel corso del primo trimestre del 2019. Il Made in Italy, infatti, è in crescita su tutti i mercati, se si fa eccezione per quelli di Canada e Cina, con un dato di particolare rilievo nel Regno Unito, che secondo gli esperti sarebbe dovuto al cosiddetto effetto “stocking”, ovvero alla previsione dell’ormai prossima Brexit che ha spinto i consumatori britannici a cautelarsi prima.

Il boom dei vini rossi toscani

A festeggiare sono in particolare i produttori toscani, considerato come i rossi DOP prodotti nella regione siano leader nei principali mercati europei, secondo lo studio Wine Monitor Nomisma, commissionato dal Consorzio Vino Chianti.
Nel corso del 2018 il valore delle esportazioni si è attestato a 518,6 milioni di euro, permettendo alla Toscana di piazzarsi davanti al Veneto (273,7 milioni) e al Piemonte (242 milioni). Sono stati i tedeschi ad apprezzare in modo particolare i rossi toscani, con un quantitativo di bottiglie vendute pari a 63 milioni di euro, davanti al Regno Unito, il cui risultato è stato di poco superiore ai 28 milioni.

Cresce l’enoturismo

I vini toscani, in particolare il Chianti, sono protagonisti anche di un’altra tendenza, quella che vede la notevole crescita dell’enoturismo. Il turismo del vino rappresenta ormai un settore da 2,5 miliardi nel nostro Paese, come attestano i dati dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor, presentato presso lo stand del Mipaaft alla presenza del Ministro delle Politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio. Il 23% dei nostri connazionali ha infatti dato vita negli ultimi mesi alla visita di cantine, alla riscoperta dei territori pregiati dal punto di vista enologico e alla degustazione di etichette. Una tendenza che dovrebbe confermarsi anche nell’immediato futuro.

La vendita di vini online

Cresce anche la vendita di vino online nel nostro Paese, in linea del resto con quello che sta avvenendo in tutto il vecchio continente. A testimoniare questo trend è il report Wine Quarterly Q1 2019 di Rabobank, il quale ha deciso di dedicare le sue prime pagine proprio alla vendite di vino tramite commercio elettronico sul mercato europeo.
Un fenomeno che dovrebbe peraltro continuare, quello dell’ enoteca online,  con rinnovato vigore nei prossimi anni, alla luce del fatto che ancora i consumatori europei preferiscono procedere ai loro acquisti nei canali tradizionali. Tra le ragioni che potrebbero mutare tali abitudini, secondo gli esperti, soprattutto la maggiore possibilità di scelta collegata alla vendita online.

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