Cronaca

Università di Salerno, il rettore pronto a “punire” i prof coinvolti nello scandalo

SALERNO. I vertici dell’università degli studi di Salerno erano al corrente di uno dei due filoni d’indagine sui quali indaga la Procura di Salerno che vede coinvolti docenti, collaboratori e in genere esponenti del mondo accademico. A confermarlo è il rettore Aurelio Tommasetti.

I reati contestati, anche se si tratta di due diverse inchieste, sono truffa e concussione e pesano come un macigno su un ateneo che promuove gran parte delle sue iniziative, perché punta sull’immagine, e che vanta di possedere due campus e strutture all’avanguardia destinate ai docenti ed al mondo della ricerca.

Ed è proprio attraverso i finanziamenti alla ricerca, da un lato, ed alle pressioni esercitate su dottorandi, collaboratori e titolari di assegni di ricerca, dall’altro, che secondo gli inquirenti è nato il “business” di alcuni docenti. Il rettore Tommasetti era a conoscenza delle indagini che riguardano il professore Ciro D’Apice, direttore del Diem.

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