EconomiaInchiesta

Università, ecco quanto spendono gli studenti per gli alloggi

FISCIANO. Il quotidiano La Città di Salerno ha presentato una dettagliata analisi che riguarda il costo degli alloggi universitari, con un raffronto rispetto agli altri atenei italiani.

Il consiglio di amministrazione dell’ateneo di Salerno ha stabilito il 30 luglio scorso che le tariffe degli alloggi saranno le stesse dello scorso anno accademico: 2600 euro per dieci mesi per una singola e cioè 260 euro al mese; 4200 euro per una camera doppia e cioè 420 euro al mese e quindi 210 euro a persona e, infine, 6300 euro per una tripla, dunque 630 euro euro che diviso in tre equivale sempre a 210 euro a testa.

Ma gli studenti che alloggiano negli alloggi universitari di altre regioni d’Italia quanto spendono? Spulciando tra le delibere del Cidis, ovvero del Consorzio pubblico interuniversitario per la gestione degli interventi per il diritto allo studio, si evince che gli studenti dell’Università degli studi di Milano e della Milano Bicocca (1254 posti) e dell’Insubria spendono da un minimo di 1500 euro a un massimo di 3500 euro. Nel dettaglio il Cidis differenzia per merito, per reddito e se si è o meno fuori corso.

Dunque c’è una tariffa che il consorzio definisce agevolata e spetta a chi risponde ai requisiti di merito e reddito di 2500 euro per dieci mesi, ovvero 250 euro al mese per posto letto; mentre chi è al primo anno fuori corso versa un’altra tariffa, da ottobre a marzo (rinnovabile), di 1.500 euro, e cioè di fatto sempre 250 euro al mese.

In pratica uno studente nel cuore della Lombardia spende 10 euro in meno rispetto a chi alloggia nel campus salernitano, un prezzo più che vantaggioso visto che il costo della vita sicuramente è molto più alto rispetto al Sud.

Poi sempre il Consorzio prevede una tariffa unica non agevolata per gli studenti che sono in possesso dei requisiti di merito ma non di reddito.

In questo caso quanto spende uno studente che riesce ad essere al passo con gli esami ma che ha alle spalle una famiglia con reddito alto? Paga 3500 euro per dieci mesi e cioè 350 euro al mese se è iscritto ad un anno regolare e 2100 per sei mesi se è fuori corso, pagando comunque la stessa cifra mensile.

Le stesse tariffe, almeno quelle agevolate, sono previste per gli studenti dell’Università degli studi dell’Insubria, con sede a Como e Varese. E al lato opposto dell’Italia, in Calabria, quanto sborsano gli studenti? Il cda di Unical ha stabilito che per accedere alle residenze del campus di Arcavacata (il bando di riferimento è dell’anno 2014-2015) per una camera singola si paga 180 euro; per la doppia 150 euro. Dunque prezzi inferiori rispetto a Salerno.

Poi dando un’occhiata ai costi per studenti non idonei (senza borsa del 2012-2013) il prezzo va da 99,57 euro ai 202,69 euro per una singola a seconda del reddito Isee fino a 30mila euro, e lo tessa soglia di reddito vale per gli 85,34 euro fino ai 173,74 euro per una doppia.

Per la Toscana le notizie vengono fornite al telefono da un dipendente del Dsu, ente per il Diritto allo studio universitario molto simile all’Adisu salernitano che gestisce strutture abitative a Firenze (1654 posti letto), Pisa (1574) e Siena (1297). Al telefono indicano i costi medi per alloggio: «a Firenze si va dai 300/350 al mese per una singola ai 250/300 per una doppia». E da cosa dipende la differenza? Da tanti fattori «come ad esempio la grandezza dell’alloggio».

Dunque saliamo di prezzo. Come si sale nell’Urbe. Gli atenei di Roma sono diversi Sapienza, Tor Vergata, Roma tre e molti stringono convenzioni e tariffe con i collegi. E la Luiss Guido Carli?

Dispone di due strutture residenziali: Villa Betania propone stanze doppie al costo di 380 euro al mese; il Collegio Don Nicola Mazza prevede doppie e triple da 470 a 680, a seconda del reddito, ma include la mezza pensione, pulizia camera e cambio biancheria.

(Articolo tratto da: La Città)

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio