Cronaca

Università, nell'inchiesta anche sesso e incontri clandestini

SALERNO. Pied-à-terre, docenti pronte a tradire per un avanzamento di carriera e uomini disposti a cedere ai piaceri sessuali di avvenenti colleghe: un mix esplosivo per un giro di piaceri e piacere che ha scatenato i soliti corvi.

Ci sono anche i legami affettivi o affettuosi nell’indagine che sta prendendo piede presso la Procura di Nocera Inferiore sull’Università di Salerno: legami che – secondo chi li denuncia – spiegherebbero una serie di scelte operate in questi anni.

Gli esposti su questo versante non sono mancati. Indirizzati, oltre che ai magistrati, anche ai presunti “traditi”: uomini e donne che hanno visto minata la propria tranquillità affettiva. Negli scritti anonimi si raccontano particolari su alcune abitazioni utilizzate per gli incontri clandestini, atmosfere da garçonnière descritte nei minimi particolari a partire dagli stucchi per finire all’arredamento: tutti elementi che, in qualche modo, vengono rivelati per cercare di dare forza alle accuse mosse.

Quelle descritte sono relazioni clandestine – la cui veridicità è tutta da dimostrare – che, se non fosse per le implicazioni con l’attività lavorativa dei protagonisti, non avrebbero alcuna valenza pubblica. Invece, proprio per questo aspetto, sono ora diventate oggetto di un’indagine in cui le relazioni “pericolose” assumono un peso importante.

(Articolo tratto da “La città”)

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