Cronaca

Vallo, abusivismo edilizio nel Parco: demolizioni scongiurate

VALLO DELLA LUCANIA. È stato scongiurato l’abbattimento di migliaia di manufatti nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

È così che, a poche ore dal Natale, la legge di salvaguardia che concede una proroga di un anno per i condoni edilizi è stata approvata.

L’annuncio è stato dato dal presidente della Comunità del Parco Salvatore Iannuzzi che, con l’ausilio del vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, stava da tempo lavorando ad una soluzione di prospettiva e ad una soluzione immediata per spostare i termini del condono edilizio.

Grazie a questa decisione sono state salvate migliaia di abitazioni e aziende agricole.

Il 31 dicembre, infatti, era l’ultima data entro cui le pratiche pendenti in tanti comuni, acquisito il parere del Parco, dovevano essere chiuse attraverso il rilascio di un permesso definitivo, pena l’abbattimento degli immobili costruiti in difformità.

Iannuzzi, dopo aver coinvolto, nel maggio scorso, gli ottanta sindaci del parlamentino dell’Area Protetta nell’adozione di un deliberato che fissa i criteri per le sanatorie, si è appellato a Bonavitacola per una legge di salvaguardia onde scongiurare l’arrivo delle ruspe.

Infatti, secondo quanto riporta Il Mattino, per le amministrazioni dove pendono istanze di condono sarebbe scattato l’ obbligo di applicare le procedure sanzionatorie e amministrative previste dal testo unico dell’edilizia con la demolizione delle opere abusive o acquisizione ai beni del comune.

 

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