Cronaca

Vallo della Lucania, divelto il busto di Monsignor Alfredo Pinto: la confessione dei responsabili

I giovani responsabili si sono costituiti

Giovedì mattina, 29 dicembre, è stato divelto il busto di Monsignor Alfredo Pinto a Vallo della Lucania. Il busto si trovava nell’omonima piazza. Alcuni ragazzi, autori dell’atto vandalico, si sono costituiti e hanno presentato la loro ammissione di colpa.

Vallo della Lucania, divelto il busto di Monsignor Alfredo Pinto

Nella piazza dedicata a Monsignor Alfredo Pinto, giovedì mattina, alcuni dipendenti del Comune hanno notato la parte di metallo del busto a terra e prontamente hanno allertato la Fondazione.

La confessione dei giovani

Si sono costituiti i giovani responsabili dell’atto vandalico a Vallo della Lucania. I ragazzi originari di un paese costiero, dopo aver trascorso la serata nelle strade della città, si sono recati in pizza Pinto proprio per scattare una foto col busto. Avvicinatosi alla statua, uno dei due ha abbracciato il busto in bronzo che ad una minima pressione si è staccato dalla base ed è caduto a terra.

Come riferisce Ondanews, si è trattato dunque di un incidente, nessun atto vandalico volontario. I giovani hanno porto le loro scuse alla comunità rassicurando di non voler offendere nessuno e rendendosi disponibili per pagare le spese di riparazione.

Le telecamere di videosorveglianza, visionate dalla Polizia Municipale, hanno confermato la dinamica raccontata dai giovani.

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