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Vallo della Lucania, fondi del piano di zona usati per stanza del Comune: l’accusa di M5S

VALLO DELLA LUCANIA. Duro attacco dei consiglieri comunali Anellina Chirico e Pietro Miraldi del Movimento 5 stelle all’amministrazione di Vallo della Lucania.

I fondi stanziati per il Piano di Zona S/8 pare siano stati destinati invece all’abbellimento di alcune stanze comunali adiacenti al gabinetto del sindaco: questa l’accusa dei consiglieri pentastellati.

Con determina dirigenziale del Piano di Zona S/8 erano stati stanziati undicimila euro per la realizzazioni di lavori e l’acquisto di arredi destinati al segretariato sociale/backoffice dello stesso Piano di Zona.

E con determina numero 18 dell’ufficio lavori pubblici del comune di Vallo della Lucania, comune capofila tra quelli facente parte del Piano di Zona S/8, il responsabile del procedimento il geometra Maurizio De Cesare certificava la perfetta esecuzione dell’opera e l’acquisto di arredi per la realizzazione di uffici destinati a un segretariato sociale/backoffice del Piano di Zona S/8.

Fondi del piano di zona usati per stanza del Comune: le accuse dei due consiglieri

Secondo i consiglieri Miraldi e Chirico i lavori sono stati effettuati ma per gli uffici del Comune non per la realizzazione del segretariato del Piano di Zona.

Interpellato il responsabile dell’ufficio ragioneria del comune di Vallo della Lucania Cataldo di Santi ancora, a detta dei consiglieri pentastellati, non è arrivata alcuna risposta.

Per tale motivo i due consiglieri, tramite un comunicato, rendono noto l’accaduto agli altri trentasei comuni rientranti nel Piano di Zona S/8, per fare luce sulla veridicità dell’accaduto.

“Si tratta di sodi pubblici destinati al sociale e non ad altri fini” affermano Anellina Chirico e Pietro Miraldi.

Maria Emilia Cobucci

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