Cronaca

Vallo di Diano: scoperti lavoratori in nero e irregolari in un’azienda alimentare

Continuano le operazioni della Guardia di Finanza nel Vallo di Diano, scoperti 27 lavoratori irregolari impiegati in un’azienda alimentare. Due percepivano anche il reddito di cittadinanza, mentre cinque erano beneficiari dell’indennità di disoccupazione. L’imprenditore è stato multato con una maxi-sanzione di circa 1 milione di euro.

L’operazione della Guardia di Finanza nel Vallo di Diano

In questi giorni, la Guardia di Finanza della Tenenza di Sala Consilina ha controllato un’azienda operante nel settore alimentare. Nell’azienda di Vallo di Diano erano impiegati 27 lavoratori irregolari, come riporta InfoCilento.

Nel corso del controllo, le Fiamme Gialle hanno trovato molti documenti di natura extra-contabile. L’esame della documentazione, supportato dalle dichiarazioni acquisite dai dipendenti, ha permesso di accertare che 27 lavoratori era impiegati “in nero”.

Tra questi lavoratori irregolari, due percepivano anche il Reddito di Cittadinanza e cinque erano beneficiari dell’indennità di disoccupazione. L’azienda aveva chiesto e ottenuto dall’INPS l’autorizzazione a beneficiare della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, senza mai sospendere l’attività lavorativa, come indicato nelle motivazioni dell’istanza presentata all’Ente di previdenza.

Maxi sanzione da 1 milione di euro

L’azienda sfruttava il lavoro di 12 dipendenti, che erano stati posti in cassa integrazione e quindi percepivano l’integrazione salariale. Le forze dell’ordine hanno contestato molteplici irregolarità all’imprenditore, dalla normativa sul lavoro alla mancata tracciabilità dei pagamenti, dalla truffa all’indebita percezione di aiuti statali, all’evasione fiscale. L’imprenditore è stato multato con una maxi-sanzione di circa 1 milione di euro.

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