Vallo, ricorso al Tar di un docente: “La graduatoria è da rifare”

VALLO DELLA LUCANIA. Il Tar della Campania ha disposto la completa riformulazione della graduatoria di merito del concorso pubblico a cattedre per il reclutamento dei docenti di lingua inglese da collocare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione Campania.

La decisione del tribunale è avvenuta accogliendo l’impegnativa di un docente di Vallo della Lucania.

Il collegio giudicante partenopeo ha, così, annullato il decreto del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale nella parte in cui, nell’approntare l’anzidetta graduatoria concorsuale, aveva disconosciuto alla professoressa due certificazioni linguistiche di livello C1, in lingua inglese e tedesca, sottraendole il pertinente punteggio nella valutazione dei titoli.

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha ordinato, in particolare, all’Amministrazione Scolastica di riconoscere i punti originariamente non assegnati, trasfondendoli “in una nuova graduatoria”, provvedendo “oltre che all’attribuzione del punteggio corretto così come statuito dalla decisione, anche alla corretta collocazione della ricorrente in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico”.

La docente cilentana, secondo quanto riporta Infocilento, ha ricevuto, così, un nuovo punteggio ed ha scalato ben 17 posizioni.

Allo stesso tempo, i Giudici amministrativi partenopei hanno condannato il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania alla refusione delle spese processuali, nella complessiva misura di € 2.000,00, oltre accessori di legge, con rimborso del contributo unificato e delle spese di integrazione del contraddittorio liquidate forfettariamente in € 1.000,00.

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