Cronaca

Velia: scoperti i resti del primo santuario della città risalente a 2.600 anni fa

Si tratterebbe dei resti del primo, e più antico, santuario costruito sull'acropoli dalla civiltà focea all'indomani della fondazione della città

Una nuova importante scoperta nel Parco Archeologico di Velia. Dagli scavi in corso è emersa una struttura costruita con mattoni crudi e intonacata, di cui sono ben visibili i blocchi della zoccolatura e i resti dell’elevato. Si tratterebbe dei resti del primo, e più antico, santuario costruito sull’acropoli dalla civiltà focea, risalente a 2.600 anni fa.

Nuova scoperta a Velia: trovate le fondamenta del primo santuario costruito sull’acropoli

Le fondamenta della struttura poggiano su di un banco di roccia modellato con lisciature e tagli di canali. Al suo interno dovevano essere conservate e esposte armi e armature insieme con numerosi altri manufatti, alcuni dei quali iscritti. La struttura rinvenuta in queste settimane si data ai decenni finali del VI secolo a.C., all’indomani della fondazione della città avvenuta nel 540 a.C.

Come riporta Il Mattino, la struttura recuperata in questi giorni di autunno si collega alle altre opere rinvenute negli anni ’50 e ’90. L’insieme ci restituisce l’iniziale topografia architettonica dell’acropoli di Elea. Tutte le testimonianze si inseriscono in un quadro di sovrapposizioni di strutture e strati che narra una storia dall’età del bronzo al periodo medievale.

I mattoni crudi

Altro aspetto importante riguarda il rapporto tra la struttura in mattoni crudi e il tempio maggiore della città, ancora visibile sul terrazzo dell’acropoli, e che distrusse e sostituì, verosimilmente già intorno al 450 a C., l’edificio più antico.

Fonte: Il Mattino

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