Curiosità

Viaggiare in India: consigli per soggiornare nel subcontinente indiano

Sul fronte dei viaggi, sembra proprio che la nuova destinazione di tendenza per le vacanze degli italiani sia l’India. Dopotutto, i numeri non mentono: in quasi due decenni, l’affluenza degli italiani sul suolo indiano ha subito una crescita del 100%, con 100.000 arrivi all’anno, specialmente negli ultimi tempi.

Chiaramente non si tratta solo di un caso: molti investimenti sono stati sostenuti dall’India per migliorare l’offerta turistica, ampliando i servizi di interesse turistico. L’India è una terra che ha molto da offrire al turista, specialmente se pensiamo alle magnificenze architettoniche e monumentali dei palazzi, senza tralasciare l’aspetto spirituale legato ai luoghi di culto e la componente ricreativa legata alle feste e ai cerimoniali tipici della tradizione indiana.

Chiunque sia stato in India è pronto ad affermare che sia un viaggio a tratti traumatizzante, in quanto si viene a contatto con forti diversità rispetto al modo di vivere occidentale.

Più italiani in India: il boom del settore turistico

Se, in passato, l’India si poteva definire come la meta di viaggio ideale per viaggiatori solitari o per chi volesse recarsi in luoghi privi di turismo nostrano, oggi lo scenario è completamente diverso: sempre più famiglie italiane scelgono l’India come destinazione per le vacanze, prediligendo le grandi metropoli.

Sebbene si tratti di un territorio molto vasto, il boom del turismo ha favorito la creazione di itinerari alternativi lungo le regioni indiane, i quali consentono di esplorare diverse località di elevato interesse turistico situate nelle regioni settentrionali e meridionali in una decina di giorni.

Tra gli itinerari studiati dai tour operator per permettere ai turisti di apprezzare i luoghi più belli dell’India in un periodo di tempo limitato c’è il Triangolo d’Oro che interessa l’area compresa tra Nuova Delhi e le città di Agra e Jaipur, ideale per scoprire la terra dei Maharaja in tutto il suo fascino.

Il Triangolo d’Oro

Il Triangolo d’Oro parte dalla capitale Nuova Delhi, una metropoli in continua espansione, caratterizzata da una forte caoticità e da importanti contrasti tra la città vecchia e la maestosità dei grandi viali di derivazione britannica, sorti durante il dominio inglese. A Nuova Delhi sorgono anche costruzioni di importanza storica e dal fascino intramontabile, si pensi al Forte Rosso risalente all’epoca Moghul, oggi patrimonio dell’Umanità.

Jaipur, altra tappa del Triangolo d’Oro, è conosciuta anche con il nome di Città Rosa per via del colore rosa delle facciate degli edifici che sorgono al centro della città. Il colore rosa deriva dalla pietra arenaria con cui gli edifici sono stati edificati. Tra le attrattive principali di Jaipur troviamo l’Hawa Mahal, il Palazzo dei Venti, il Forte Amber e l’osservatorio Jantar Mantar.

Arriviamo infine ad Agra, una delle città indiane più famose al mondo poiché ospita Taj Mahal, una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo. Passeggiando per la piccola città di Agra si possono visitare anche altri complessi monumentali come il Lal Qila.

Come affrontare un viaggio in India: i consigli

Recarsi in India non è dispendioso per gli occidentali, specialmente considerando l’aumento dei voli per Nuova Delhi, ma soprattutto perché il basso costo della vita indiana rende il soggiorno in India semplice da sostenere sul fronte dei costi.

Le principali difficoltà che si possono incontrare riguardano la scelta delle strutture ricettive e l’organizzazione degli spostamenti. Il rischio è quello di ritrovarsi a pernottare presso strutture anche molto al di sotto degli standard cui sono abituati i turisti europei, specialmente in fatto di igiene.

Per quanto riguarda gli spostamenti, è importante precisare che il subcontinente indiano può vantare una delle reti ferroviarie più capillari del mondo. Tuttavia, spostarsi con i mezzi pubblici non è consigliato, basti pensare a situazioni di forti sovraffollamenti e ritardi che rischierebbero di compromettere il viaggio già limitato in termini di tempo. Si consiglia perciò di affidarsi ad un tour operator presso il quale noleggiare un mezzo con conducente privato per tutto l’arco del viaggio.

Dal punto di vista della sicurezza, l’India non suscita preoccupazioni da parte della Farnesina.

Non sono previste vaccinazioni obbligatorie, ma solo raccomandabili: consigliata antitifica.

La criticità più importante è rappresentata dalla scarsità dell’igiene. Lasciandosi alle spalle le zone più turistiche ci si accorge subito della quantità di sporcizia e spazzatura agli angoli delle strade e della presenza di acque putride più o meno ovunque.

In via generale, le buone norme igieniche per soggiornare in India sono: scegliere con molta attenzione i luoghi in cui consumare solo cibo ben cotto e acqua in bottiglia.

É sicuramente molto utile segnarsi i contatti dell’ambasciata italiana in India come un punto di riferimento in caso di difficoltà.

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