Cronaca

Vibonati: attivato l'autovelox, subito 400 multe

VIBONATI. L’autovelox è stato attivato solo da 24 ore e le infrazioni rilevate con relative multe sono già 400. Come racconta La Città, ciò contribuirà a far diminuire la velocità agli automobilisti più indisciplinati, ma di sicuro ha già dato un’accelerata alle polemiche. Il sistema mobile che rileva il superamento del limite massimo di velocità, su quel tratto di “Tirrena Inferiore” di 50 km/h, è stato fatto installare in via sperimentale dalla polizia municipale.

Una scelta quella di attivare l’autovelox mobile che ha suscitato un vespaio di polemiche. Il gruppo di minoranza “Vivi il tuo paese” non ci sta, ma il sindaco Franco Brusco è irremovibile, «perché in un periodo di affollamento di turisti nelle strutture ricettive lungo la Statale 18 occorre prevenire, senza aspettare che accadano tragedie causate dall’inciviltà di troppi automobilisti».

Il 5 agosto la commissione di gara (nominata il 29 luglio), dopo aver valutato le offerte pervenute da 5 ditte, ha aggiudicato in via provvisoria alla Rti Consorzio Gives (la stessa del “famigerato” autovelox sulla provinciale 430 Cilentana all’altezza dello svincolo di Agropoli Nord) il servizio di noleggio dell’autovelox. Lunedì scorso l’ordinanza dirigenziale del comandante dei vigili urbani Antonio Quintieri, che ha disposto l’avvio del servizio di rilevamento dall’area dell’ex supermercato Alvi fino alla località “Le Piane”, in una zona piena zeppa di attraversamenti pedonali che collegano i numerosi campeggi ed alberghi al mare.

L’opposizione ha dichiarato «Chiediamo al sindaco ed al comandante della polizia municipale se l’autovelox installato è in linea con la Direttiva Maroni del 2009, che regolamenta i criteri per la determinazione dei tratti di strada in cui è possibile l’utilizzo dei dispositivi elettronici per la rilevazione della velocità, e se, come prevede il decreto stesso, è stata effettuata una tale verifica statistica degli incidenti negli ultimi cinque anni».

In una precedente interrogazione il gruppo Vivi il tuo paese, aveva evidenziato come l’attivazione dell’autovelox fosse avvenuta mentre la procedura di gara per il noleggio era ancora nella fase dell’aggiudicazione provvisoria. Il maggiore Quintieri ribadisce la validità della gara e del provvedimento di urgenza aggiungendo che la Gives prende all’incirca 1,50 euro sull’importo di ciascun verbale di infrazione.

Guai in vista anche per l’autovelox nel Cilento, quello piazzato dal comune di Agropoli sulla Cilentana che da Palazzo di Città fanno sapere che il nuovo autovelox, la cui gestione è ora a carico del comune, è attivo dal 4 agosto scorso, col limite di velocità fissato sugli 80 Km/h.

Il consigliere comunale Emilio Malandrino sostiene che questa sia un’operazione «illegittima», ed ha inviato una missiva al prefetto di Salerno, al presidente dell’Anticorruzione, al responsabile della polizia municipale ed al sindaco di Agropoli. «Allo stato non sono pervenuti documenti relativi all’istruttoria di tale procedimento e non risultano le necessarie note in merito al rispetto della direttiva Maroni».

Inoltre Malandrino sottolinea come sul tratto su cui è installato l’autovelox dichiarando «negli ultimi 5 anni la statistica di incidentalità sembrerebbe assolutamente esigua ed insignificante eccezion fatta per un unico e tragico incidente mortale del febbraio 2014 da attribuirsi, presumibilmente, a cause derivanti dalle condizioni psico-fisiche non idonee di uno dei conducenti coinvolti». E chiede di inibire qualsiasi attivazione.

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