Vietato farsi del male: Salernitana e Cosenza si spartiscono il punto

Nella noia più totale, la Salernitana impatta a reti inviolate al “San Vito” di Cosenza e saluta la vetta della classifica, ora distante due lunghezze, a favore del Benevento, che aveva vinto nella partita delle 12:30 contro l’Ischia (2-0). Punto finale che fa muovere la classifica ai padroni di casa che salgono a quota 23 punti. Dopo la sconfitta di Caserta, per i granata arriva il pareggio, un 2015 che non è cominciato nel migliore dei modi: per Menichini e i suoi questo è il primo punto nelle ultime tre partite lontano dalle mure amiche ( in precedenza sconfitte a Barletta e Caserta). Attacco granata a secco per la seconda gara consecutiva, ultimi gol degli attaccanti da ricercare nella partita dell’ “Arechi” contro la Juve Stabia del 7 dicembre (l’ultimo gol è stato infatti messo a segno da parte di un centrocampista contro il Messina). Senza il faro Pestrin (infortunato, senza di lui la Salernitana ha perso due volte contro Lecce e Casertana, pareggiato oggi e sconfitto a Barletta dove Pestrin è subentrato dalla panchina) e lo squalificato Lanzaro, Menichini vara il 3-4-1-2 con il neo acquisto Bocchetti dall’inizio a completare con Tuia e Trevisan il pacchetto arretrato. Colombo e Franco esterni di centrocampo, con Bovo e Favasuli diga centrale, Calil appena dietro le due punte Nalini-Perrulli. Dopo una fase di studio, bisogna aspettare il 13′ p.t. per annotare la prima azione da gioco: Franco premia l’inserimento di Perrulli che prova a mettere basso in area, cross però sull’esterno della rete. Al 16′ p.t. è ancora Perrulli a rendersi pericoloso con un sinistro dal limite con Ravaglia che è costretto ad alzare sulla traversa. Salernitana che prova a fare gioco, Cosenza che riparte in contropiede e al 26′ p.t. un lancio sulla destra trova impreparata la retroguardia granata, Cesca una volta entrato in area prova il destro sul secondo palo, alto sulla traversa. Alla mezz’ora ancora difesa ospite impreparata, ne approfitta Calderini, il cui cross non trova nessuno dei suoi in area e che si spegne in fallo laterale. Al 32′ p.t. conclusione di Perrulli, centrale e facile preda dell’estremo difensore locale. Partita che scivola via senza sussulti. Al 6′ della ripresa Menichini effettua un doppio cambio: Negro e Gabionetta rilevano Nalini e Perrulli (il migliore in campo). Al 16′ s.t. apertura sulla destra che trova Colombo, cross in mezzo con Negro che di testa spedisce fuori. Al 17′ s.t. punizione dalla destra di Favasuli che termina al lato. Al 31′ terzo cambio in casa Salernitana: Mendicino prende il posto di Franco e Salernitana che passa al 4-2-3-1. Ci provano da punizione prima Arrigoni (Cosenza) e poi Tuia (Salernitana) con gli stessi esiti: conclusioni abbondantemente fuori. Non succede più nulla, l’arbitro dopo tre minuti di recupero decreta la fine della partita.

Nuova Cosenza (4-4-1-1): Ravaglia, Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto, Corsi, Caccetta, Arrigoni, Tortolano (37′ s.t. Zanini), Calderini, Cesca (13′ s.t. Cori)   All: Roselli

Salernitana (3-4-1-2): Gori, Tuia, Trevisan, Bocchetti, Colombo, Bovo, Favasuli, Franco (32′ s.t. Mendicino), Calil, Nalini (6′ s.t. Negro), Perrulli (6′ s.t. Gabionetta).   All: Menichini

 

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