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Vivone presidente di Fed.a.p.i. Nazionale: bisogna sostenere chi fa impresa

SALERNO. La Camera ha approvato le nuove regole a fine 2014: le attività commerciali devono rimanere chiuse almeno per 12 giorni festivi all’anno.

Il divieto vale anche per i Comuni turistici (guai a pensare di tenere tutto aperto nei luoghi di mare a Ferragosto). Ma si possono fare eccezioni fino a 6 giorni, da negoziare con il Comune. In un trionfo di burocrazia all’italiana, le nuove norme che cancellano la liberalizzazione voluta dal governo Monti si applicano solo ad alcune categorie di prodotti: “Abbigliamento e accessori, calzature, gioiellerie, articoli casa, telefonie, profumerie e servizi alla persona”. Non vale invece per: “arredo, libri, elettronica di consumo e bricolage e attività di somministrazione di alimenti e bevande”. Perché? Boh. Eppure…….le sei giornate festive più ricche dell’anno valgono oltre 4 per cento del fatturato annuale! Eppure……..Amazon/blablacar/yoox/Ebay….. sono aperti H24…. Se vogliamo aiutare il commercio non facciamolo limitando i giorni di apertura, facciamolo sostenendo chi fa impresa, sostenendo le esportazione e proponendo riforme che siano davvero utili e non popolari e populiste! Da Presidente di Fed.a.p.i. Nazionale credo sia giunto il momento di avviare una CAMPAGNA D’ASCOLTO perchè oggi più che mai le Partite IVA SUBISCONO decisioni in una classe dirigente MIOPE!

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