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Volontari da tutto il mondo per riqualificare e scoprire il fiume Sarno

Dieci volontari provenienti da Spagna, Turchia, Russia, Francia, Austria e Danimarca insieme ad altrettanti italiani per un’attività di recupero ambientale nell’area del bacino del fiume Sarno, in particolare alla sorgente di Foce a Sarno, dove Legambiente sta tentando di difendere la bellissima oasi della sorgente dal degrado, dall’incuria e dall’inaccessibilità.

Un campo di volontariato internazionale promosso dal circolo Legambiente Valle del Sarno “Leonia”, con il sostegno di di Sodalis CSV Salerno, nell’ambito del “MAP, Micro Azioni Progettuali”, che vedrà i volontari impegnati fino al prossimo 7 luglio in attività di manutenzione della piazzetta di Foce, dell’area del Parco 5 Sensi, ma anche in attività di approfondimento delle tematiche relative all’inquinamento delle acque fluviali e delle problematiche alla base dei rischi territoriali come esondazioni e dissesto idrogeologico.

In questi giorni i volontari sono già impegnati con interventi di pulizia dell’area della piazzetta di Foce e hanno avuto modo di procedere a una prima parte delle attività scientifiche con delle analisi sulla qualità delle acque della sorgente del fiume, oltre a visitare il vicino acquedotto. All’interno del Parco 5 Sensi, inoltre, Legambiente sta completando la ristrutturazione di un pontile, che sarà una nuova una passeggiata sul fiume, oltre ad avere installato panche e cestini.

“Con queste azioni – spiega Legambiente – vorremmo coinvolgere i cittadini, grazie all’aiuto dei volontari stranieri e italiani e degli esperti che ci accompagnano in questo percorso, in un processo di partecipazione affinché la comunica locale si riappropri del grande patrimonio che rappresenta la rinascita del fiume e delle aree comuni della città”.

Con i campi di Legambiente saranno oltre duecento i volontari, provenienti da tutto il mondo, che fine a settembre si alterneranno in tutta la Campania per un’esperienza d’impegno sociale e civile a favore dell’ambiente e per dedicare una parte delle proprie vacanze estive alla tutela e valorizzazione dei territori più belli della regione.

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