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Alberghi e bed and breakfast fantasma a Salerno: 150 irregolari nel mirino del Comune

SALERNO. Alberghi e bed and breakfast fantasma a Salerno: 150 irregolari nel mirino del Comune. Si tratta di strutture ricettive che non hanno mai versato la tassa di soggiorno negli ultimi anni. Troppi sul web gli annunci e le offerte da parte di Bed and breakfast e affittacamere che, tuttavia, non compaiono negli elenchi del Comune di Salerno. E che, quindi, risultano abusivi. L’ufficio Tributi del Comune, secondo il Mattino, avrebbe scoperto almeno 150 strutture abusive sul territorio comunale che continuano a ospitare turisti ignari della irregolarità amministrative.

Strutture turistiche abusive a Salerno

L’assessore al commercio, Dario Loffredo, non ha nascosto l’esistenza del problem. Nella lista anche hotel di notevole importanza, ma soprattutto affittacamere e bed and breakfast che mancano di versare nelle casse comunali l’imposta indirizzata ai vacanzieri che pernottano o decidono di trascorrere periodi di vacanza a Salerno.

Un anno fa furono attivate indagini che portarono alla scoperta da parte del nucleo antievasione della Polizia municipale di una evasione di 353 mila euro che faceva riferimento alla omissione di versamenti negli ultimi quattro anni da parte di un albergo salernitano a 4 stelle.

La tassa di soggiorno non versata al Comune

I turisti pagano regolarmente l’imposta di soggiorno quantificata in 3 euro a giorno, ma gli alberghi non la versano al Comune. Su internet ci sono annunci di strutture ricettive che non hanno versato l’imposta prevista per l’accoglienza dei turisti.

Quanto costa la tassa di soggiorno a Salerno?

Quanto costa la tassa da pagare a Salerno indirizzata ai turisti? L’imposta è pari a 3 euro al giorno a persona per i pernottamenti effettuati in alberghi a 4 e 5 stelle. L’imposta secondo regolamento è applicata fino ad un massimo di cinque pernottamenti consecutivi.

L’imposta di soggiorno è pari a 2 euro al giorno a persona per i pernottamenti effettuati in agriturismi, residenze turistiche alberghiere e alberghi a 1, 2 e 3 stelle. Si scende ad un euro di imposta per i pernottamenti all’aria aperta e cioè in campeggi ed aree attrezzate.

Oltre agli iscritti all’anagrafe del Comune, sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno i minori entro il 12esimo anno di età, coloro che prenotato presso gli ostelli della gioventù o in strutture ricettive a basso costo gestite per conto del Comune, gli invalidi, i malati e coloro che li assistono, gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici e personale delle forze dell’ordine in servizio di sicurezza pubblica.

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