Cronaca

Angri, imprenditore evade quasi 2 milioni di euro

ANGRI. Finito sotto accusa un imprenditore di Nocera Inferiore, rappresentante legale di una società cooperativa di Angri, che avrebbe evaso quasi 2 milioni di euro.

Nei modelli unici del 2011, con anno di imposta di riferimento 2010, la società specializzata in lavori di pulizia avrebbe indicato elementi passivi fittizi per un ammontare complessivo di oltre 800mila euro, con iva pari a 165mila euro.

Imprenditore evade quasi 2 milioni di euro: i dettagli

I controlli, secondo quanto riporta Salernotoday, nei suoi riguardi cominciarono ad ottobre del 2015, con una verifica fiscale sulla società per gli anni 2010, 2011 e 2012.

Si trovò un’assenza di qualsiasi tipo di fattura legata all’acquisto e alla vendita, con l’eccezione di registri Iva degli acquisti, vendite e partitari dei clienti e fornitori per gli anni di imposta 2010 e 2011.

Nella documentazione risultarono registrate fatture di importi ingenti, ma emesse da imprese sconosciute, la cui partita Iva, ragione sociale e indirizzo risultarono inesistenti.

Le dichiarazioni

Nelle dichiarazioni l’imprenditore affermò che la sua società aveva cessato l’attività nel 2012, ma di non essere in possesso di nessuna fattura di acquisto e di vendita degli anni 2010, 2011, 2012, oltre a non ricordare dove le avesse conservate.

La Procura

Scatta il sequestro preventivo per un equivalente di oltre 440mila euro.  La procura di Nocera Inferiore contesta all’imprenditore di aver evaso le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, avvalendosi di fatture per operazioni inesistenti. Non solo, gli contesta, anche, di aver falsificato le fatture di acquisto.

Per l’uomo il processo comincerà a giorni dinanzi al giudice monocratico.

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