Nella mattinata di martedì 30 gennaio, sono stati perquisiti gli uffici di Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno. Ad eseguire i controlli i militari della Guardia di Finanza di Salerno, i quali hanno effettuato analogo controllo anche nell’altro ufficio dell’esponente del Pd, al Comune di Capaccio-Paestum dove Alfieri ricopre la carica di sindaco.
Appalti, la Finanza perquisisce gli uffici di Franco Alfieri
A far scattare l’attività investigativa delle fiamme gialle è stata una indagine della Procura di Salerno che avrebbero come oggetto alcuni appalti dell’amministrazione cilentana. Ad ora vige il massimo riserbo sulla vicenda da parte della Procura che dalla Guardia di Finanza del comando provincia di Salerno.
Gli altri indagati e le ipotesi di reato
Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, le ipotesi di reato contestate sono corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Oltre ad Alfieri, risultano indagati Alfonso D’Auria, l’imprenditore Vittorio De Rosa, la sorella Elvira Alfieri, Andrea Campanile e Carmine Greco. L’inchiesta sarebbe incentrata sull’appalto della pubblica illuminazione del centro cilentano. In particolare, sotto i riflettori, sono finiti i subappalti concessi a terze ditte dalla Dervit, aggiudicataria di due maxzi appalti, tra cui uno all’impresa della sorella di Alfieri a Battipaglia. I fatti ricadrebbero nell’arco temporale tra agosto e ottobre 2023.
