Politica

Caselle in Pittari, l'Amministrazione Tancredi attaccata dalla minoranza

CASELLE IN PITTARI. La minoranza accende ancora i riflettori sull’operato dell’Amministrazione Tancredi. Stando a quanto riportano i consiglieri di opposizione, negli ultimi 12 anni ci sono stati ingenti sprechi, aumento di tasse e strutture in palese abbandono. In un manifesto, i consiglieri intendono «replicare alle nefandezze del manifesto ferragostano» dove, in uno degli ultimi, il Comune riassumeva le principali opere realizzate nel paese, senza mai rispondere alle accuse a loro attribuite. Nella specifica si ponevano la seguente domanda: «Qual è l’utilità dei lavori della bretella di collegamento con il centro abitato». Questa opera viene ritenuta «l’ennesimo spreco di denaro pubblico e per la quale abbiamo segnalato diverse illegittimità».

Ancora «quale controllo e vigilanza è stato attuato sugli investimenti del sentiero San Michele, diventato in così poco tempo un reperto archeologico; Perché avete distratto la prima trance del finanziamento APQ (€ 500.000,00) dell’impianto di depurazione, già concesso, per opere meno utili in quel momento; Perché si pagano tasse così alte nella cui risposta sul punto l’unica vostra verità è stata la bugia; Perché del PUC (Piano Urbanistico Comunale) non si ha traccia dal 2004 e sono stati spesi tanti soldi per niente; Perché gli impianti sportivi versano in uno stato di abbandono vergognoso. E tanti altri perché ancora: sulle strade comunali, sul cimitero, sull’impianto di depurazione, sulla scuola, sul consumo energetico, sulle politiche sociali, sulle società partecipate etc.».

Inoltre, in merito alla sala polivalente ove è stata generata una mensa scolastica, la minoranza precisa che: «sono stati spesi € 520.584,35 con un’incidenza €/mc. 94,24 in tre lotti fatidici proclamati (2001-2007). I nostri amministratori invece, sulla stessa struttura hanno previsto di spendere, già da qualche anno, € 857.359,00 per realizzare zero metri cubi e non sappiamo cos’altro ancora».

«Cari amministratori, sono ben 12 anni che amministrate questo Comune (2004-2016): un lasso di tempo corrispondente a tre Olimpiadi, con tanto di nuove performance e nuovi record. Voi quali programmi state attuando? Cosa state amministrando, in che modo e con quali aspettative per la nostra comunità?» si domanda l’opposizione. Infine è stata anche criticata aspramente la risposta del sindaco legata prettamente agli odori nauseabondi sentiti d’estate nel comune. Il primo cittadino parlava di: «un naturale aumento del carico di reflui che arrivano all’impianto di depurazione, dovuto all’aumento della popolazione residente, ciò comporta che per garantire l’ossidazione si deve aumentare l’insufflazione di aria e quindi al di sopra della vasca di ossidazione aumenta la produzione di cattivo odore, inoltre le alte temperature estive accentuano il fenomeno…».

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