Cronaca

Causò la morte di Vincenzo Mannina per overdose, Ciro Palladino non parla

SALERNO. Ciro Palladino, 45enne di Torrione, arrestato con l’accusa di aver provocato,con lo spaccio di cocaina, la morte di Vincenzo Mannina, sceglie la linea del silenzio e non risponde alle domande del giudice delle indagini preliminari Maria Zambrano, che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Secondo quanto scrive puntoagro, è accusato di aver venduto all’uomo una dose letale. Anzi due ore prima di morire, Mannina ne chiese due: una alle 5 di mattina, l’altra alle 10. Secondo gli accertamenti medico legali si praticò due iniezioni in sole cinque ore, che insieme alla chinina utilizzata dal pusher per il taglio della droga, provocarono una morte per overdose.

A chi gli avrebbe rifornito la cocaina i poliziotti della Squadra Mobile sono risaliti esaminando il suo cellulare, hanno trovato così gli ultimi contatti con un numero registrato sotto il nome “Michele Fra” e risultato intestato a Ciro Palladino.

Sarebbe stato lui, quella mattina, a raggiungerlo per due volte dinanzi all’abitazione della zona orientale e a fornirgli la droga e la soluzione fisiologica per iniettarsela.

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