Ogni sabato sera i ragazzi rischiano di essere minacciati da una banda di piccoli bulli in piazza Abbro, a Cava de’ Tirreni. L’allarme viene lanciato dai residenti: “Da genitori viviamo nel terrore, non hanno timore neppure degli adulti anzi inveiscono ancora contro di loro”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Cava de’ Tirreni, ragazzi minacciati da piccoli bulli
A denunciare quanto accade ogni fine settimana sono alcuni genitori che deunciano un quadro di degrato, soprusi ed inciviltà che vede protagonisti dei minori. Minacce, angherie, epiteti e anche episodi di violenza. “Sabato ho assistito allibita ad atti di bullismo – racconta una signora – sono giovanissimi, scherniscono altri ragazzini, li minacciano con atteggiamenti da veri e propri bulli. Ho cercato di fermarli ma mi hanno aggredito verbalmente. È dovuto intervenire anche mio marito. Piccoli delinquenti crescono e poi vengono chiamati bravi ragazzi”.
L’identikit
Hanno un’età che oscilla tra i 12 e i 14 anni, con abiti oversize e collane al collo per scimmiottare modelli appresi su TikTok e soprattutto amano prendersela con gruppi di giovanissimi che chiacchierano tranquillamente tra di loro. Non mancano anche le ragazzine: “Ci sono anche delle bimbe che, al pai dei ragazzi, usano un liguaggio volgar ed aggressivo”.
“Se ci fossero più controlli forse gli episodi sarebbero di meno, ma non voglio parlare di questo il problema sono le famiglie. Chiediamo che ci sia più attenzione perché non è possibile che questi stessi ragazzini in casa siano degli angioletti. Vanno educati e gli episodi di bullismo vanno denunciati. Non è giusto che i nostri figli debbano avere paura di fare un giro in centro per colpa di chi si diverte a minacciare e insultare”.
