Commissariato il Pd di Battipaglia. Il reggente è l’ebolitano Luca Sgroia

BATTIPAGLIA. Commissariato il Pd di Battipaglia. Il reggente è l’ebolitano Luca Sgroia. Dopo il mandato di Davide Bruno, eletto segretario cittadino del Pd nel 2014 e rimasto in carica fino allo scorso 30 giugno, il partito non ha annunciato il congresso per l’elezione della nuova dirigenza locale. Il Pd è stato commissariato e al suo vertice è stato posto un ebolitano, Luca Sgroia. Nessun membro del partito di Battipaglia è stato giudicato idoneo per il ruolo di commissario.

Di certo, dopo i veleni del 2016, quando Battipaglia era in piena campagna elettorale ed il Pd era al centro di un ciclone politico (e di un inciucio vissuto tra ristoranti, bar e pizzerie) che vedeva da una parte il compianto candidato sindaco Enrico Lanaro e dall’altra il “civico” Gerardo Motta, era difficile pensare ad un epilogo diverso. Durante quella campagna elettorale, Lanaro era il candidato sindaco di una coalizione di centrosinistra che comprendeva al suo interno anche il Pd.

Peccato che i vertici provinciali e molti dei locali avessero, in realtà, manifestato il loro reale appoggio al candidato sindaco “civico” Gerardo Motta. Ipotesi che erano diventate concrete dopo il primo turno elettorale, quando il Pd provinciale aveva esplicitamente chiesto il voto per Motta al ballottaggio, contro l’attuale sindaco Cecilia Francese, mentre la base territoriale del partito aveva lasciato liberi i propri elettori.

L’anno successivo, nel 2017, era esploso anche lo scandalo delle presunte tessere false del Pd di Battipaglia, con un polverone che era arrivato all’attenzione anche dei vertici nazionali.

Ora il Pd di Battipaglia – o ciò che ne resta – è nelle mani di Luca Sgroia. Quale sarà il suo compito è difficile dirlo.

Chi è Luca Sgroia


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