Ha un debito di 420mila euro con Equitalia, ma il debito รจ prescritto e vince la causa
SCAFATI. Doveva pagare 420mila euro, ma una cittadina scafatese vince contro lโex Equitalia. La commissione tributaria provinciale, infatti, ha dato torto ai vertici dellโattuale Agenzia delle Entrate- Riscossione, che avevano intimato alla donna di pagare il presunto debito.
Vince contro Equitalia
Ma i giudici hanno accolto la tesi del legale della donna, lโavvocato Marco Cucurachi, che ha sostenuto lโillegimitร della richiesta. Finisce cosรฌ un incubo giudiziario partito nellโottobre dellโanno scorso, quando alla contribuente รจ stato notificata una richiesta per circa un miliardo delle vecchie lire.
Non aveva pagato Iva, Irap e Irpef
Somme legate a presunti tributi come Iva, Irap e Irpef mai pagati da oltre un decennio. Immediata รจ stata lโimpugnazione dellโatto, con la difesa della scafatese che ha puntato il ricorso sulla illegittimitร della notifica effettuata per posta elettronica certificata, prescrizione delle cartelle datate 2004, 2005 e 2007, oltre alla decadenza dal potere dellโAgenzia statale di poter esigere il pagamento. Lโex Equitalia, con due avvocati costituiti in giudizio, ha presentato ben due memoriali puntando sulla responsabilitร del contribuente e, dunque, della legittimitร dellโintimazione di pagamento emessa lo scorso autunno.
Ma per i giudici della commissione tutto ha portato a pendere favorevolmente per la donna di Scafati. Infatti, รจ passata la linea che permette al contribuente di impugnare gli atti non espressamente indicati secondo la legge e, nella fattispecie, lโintimazione di pagamento. I giudici, infatti, hanno annullato la richiesta di pagamento di 420mila euro per prescrizione e decadenza, annullando pertanto le cartelle emesse.
Una decisione su cui lโAgenzia delle Entrate-Riscossione non ha presentato alcuna documentazione idonea a dimostrare il contrario, finendo cosรฌ anche per essere condannata al pagamento delle spese processuali. ยซSi tratta di una sentenza che puรฒ fare giurisprudenzaยป, ha detto Cucurachi, legale che ha seguito la vicenda fin dallโinizio.