CronacaInchiesta

Eboli, dipendente scolastico disabile rimane intrappolata a scuola per il referendum

EBOLI. Molti cittadini del salernitano si son chiesti “ma questa provincia è perlomeno un paese per vecchi e disabili?” evidentemente no, infatti, Lucia Marrese, un’insegnante fuori ruolo di 61anni, è stata costretta a riccorrere all’estermo intervento dei carabinieri al fine di poter uscire dal suo ambiente di lavoro: la scuola.

«Sono un insegnante fuori ruolo, lavoro in segreteria. Questa mattina sono rimasta per tre ore al piano terra, era tutto chiuso per la presenza dei seggi elettorali. Dovevo andare urgentemente in bagno, ma non era possibile. In assenza dell’ascensore, non potevo raggiungere il primo piano. Ho 42 anni di servizio, non ho mai vissuto un’esperienza del genere. Sono stata convocata dal dirigente scolastico anche se la scuola era chiusa per il referendum”.

«Sono rimasta bloccata a piano terra. Dopo tre ore ho chiamato i carabinieri che, notata la chiusura dei servizi igienici, mi hanno invitato a lasciare l’istituto» continua a spiegare minuziosamente le vicende del caso la signora Marrese, che avendola vissuta in prima persona, può trasmettere a chi riesce a cogliere questo messaggio, uno spaccato importante della nostra società. Lucia Marrese si è rivolta anche a un sindacalista ebolitano per difendere i suoi diritti e mi sento di dire che il problema è nella fatti specie civico.

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