Cronaca

Eboli: il sindaco vieta i fuochi d’artificio

EBOLI. Una serie di provvedimenti che vanno nella direzione di garantire al massimo la sicurezza dei cittadini in vista delle imminenti festività natalizie.

Attraverso un’ordinanza, il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ha posto una serie di divieti per garantire sicurezza ed incolumità. Innanzitutto, è vietato, fino alle ore 24 del 6 gennaio 2016, l’utilizzo di ogni tipo di fuoco pirotecnico, benché di libera vendita, in luogo pubblico o in luogo privato da cui possa cadere su luoghi pubblici; l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS; l’utilizzo di fuochi pirotecnici, posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette; la vendita ambulante di ogni tipo di fuoco pirotecnico; la vendita di qualsiasi tipo di fuoco pirotecnico ai minori di anni 18.

Inoltre, l’ordinanza vieta a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e strutture simili di consentire a chiunque l’uso di dette aree private per la effettuazione degli spari vietati dalla presente ordinanza.

Previste anche le sanzioni specifiche, con responsabilità penali ed ammende da 25 a 500 euro. «Natale è soprattutto una festa delle famiglie e per le famiglie, non vogliamo che si trasformi in tragedia per nessuno. Per questo abbiamo voluto disciplinare l’utilizzazione dei fuochi pirotecnici, diciamo “mai più” agli incidenti come negli anni scorsi», ha commentato il primo cittadino di Eboli.

Gli fa eco l’assessore alla sicurezza, Armando D’Aniello: «Compito di chi amministra è garantire condizioni di sicurezza per tutti, in ogni occasione. Questo provvedimento va proprio in questa direzione, affinché le famiglie possano trascorrere momenti di serenità familiare, senza incorrere nei troppi incidenti che ogni anno si verificano in ogni parte e che fanno versare tante lacrime».

Piena condivisione anche dal consigliere comunale Giuseppe Piegari, presidente di commissione consiliare: «Ringrazio il Sindaco e l’assessore alla sicurezza per aver accolto prontamente la mia istanza. Si tratta di buon senso e civiltà. Far esplodere i petardi ed i botti di ogni fragore non è solo un pericolo per le persone, ma anche una crudeltà nei confronti di tutti gli animali, dotati di un apparato uditivo molto più sensibile del nostro. Terrorizzati, perdono l’orientamento, si pietrificano in strada, vittime del divertimento altrui. Ci sono tantissimi altri modi per festeggiare: penso alle lanterne luminose, ad esempio.  Serve responsabilizzarsi, serve sensibilità».

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