Cronaca

Eboli, pollo avariato servito nella mensa dell’asilo comunale “Agatino Aria”: insorgono i genitori

Polemica ad Eboli dove, come denunciato da alcuni genitori, nella mensa dell’asilo comunale “Agatino Aria” è stato servito ai piccoli del pollo avariato. La notizia è riportata dell’edizione odierna de La Città.

Eboli, pollo avariato servito nella mensa dell’asilo comunale

Da quanto è emerso quando è stato servito il pranzo ai bambini il pollo aveva un aspetto e un odore sgradevole. Su tutte le furie i genitori dei piccoli allievi che protestano: “La carne era avariata“. Resta ora da chiarire dove sia stata acquistata la carne, come e da chi è stata conservata.

Ma si deve far luce su come mai chi ha cucinato la carne non si sia accorto della pessima condizione del pollo e va spiegato anche quanto tempo sia passato prima che venisse servita ai bambini. Spetterà ora ai tecnici dell’Asl salernitana e alle autorità competenti accertare cosa sia realmente accaduto ieri mattina, 26 febbraio, nella mensa dell’asilo comunale “Agatino Aria” di Eboli. Appresa la notizia nell’istituto si sono recati anche il sindaco Mario Conte e l’assessore Katia Cennamo.

Il chiarimento dell’assessore

Dopo la polemica mossa da alcuni genitori arriva il chiarimento dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Katia Cennamo:

“Nessun giallo nessun mistero! Ieri mattina, appena sono stata avvisata del cibo arrivato per il pranzo dall’insegnante referente, mi sono recata immediatamente alla scuola dell’infanzia Agatino Aria. Insegnanti e personale con estrema responsabilità e solerzia, appena resesi conto di ciò che era arrivato, mi hanno immediatamente avvertita, ma già avevano richiuso i contenitori destinati ai bambini, nel mentre stavano ancora mangiando il primo piatto. Giunta a scuola ho voluto vedere con i miei occhi ciò che era stato portato ai bambini, e appena aperti i contenitori mi sono resa conto che non era assolutamente somministrabile: l’odore era pessimo e anche l’aspetto. Ho fatto chiudere immediatamente i contenitori con il pasto maleodorante e chiamato la ditta, redarguendo e chiedendo una sostituzione immediata. Dopo una mezz’oretta è arrivato il pasto sostitutivo. Ma assolutamente, e questo lo posso affermare con certezza perché ero lì presente, alcun bambino ha mangiato il pollo: non è mai arrivato nel piatto di nessun bambino! A breve chiederò un confronto con la ditta e la persona che la rappresenta per ulteriori chiarimenti sull’accaduto. Questa è una cosa che non deve più accadere!”

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