Cronaca

Incendio nella zona industriale a Battipaglia, oltre 15 ore di diossina

Battipaglia, l’incendio alla zona industriale è stato finalmente spento, ma l’allarme continua. Adesso c’è il rischio di contaminazione da diossina in tutta la zona.

Battipaglia, domato l’incendio alla zona industriale

Il lavoro dei Vigili del Fuoco è durato oltre 12 ore, fiamme altissime hanno avvolto l’intera area per tutto il pomeriggio di ieri e parte della notte, la nube nera è arrivata a lambire anche i comuni limitrofi, come Montecorvino Rovella.

Dopo la fine delle operazioni di spegnimento, i rifiuti rimasti sul piazzale dovranno essere messi in sicurezza, rimossi e smaltiti.

Paura diossina

Adesso si cercherà di capire come è stato possibile che un incendio così vasto si sia sprigionato così all’impsovviso. Ma mentre le ipotesi propendono verso la natura dolosa del rogo, i cittadini sono in allarme per le esalazioni tossiche da diossina. Aria irrespirabile ancora oggi, molti cittadini hanno avvertito bruciore agli occhi e alla gola.

Rogo da 10mila tonnellate di rifiuti

Nella “Beirut dei rifiuti” si contano i danni quando alle sei del mattino i vigili del fuoco, stremati, spengono il rogo. E quando le prime luci dell’alba gettano i primi fasci di luce della domenica si fanno i conti e si vede il paesaggio: un rogo da 10mila tonnellate di rifiuti, i mezzi meccanici tra le “macerie” che è immondizia bruciata, tossica che per oltre dodici ore ha diffuso diossina sulla piana del Sele.

L’incendio è spento ed alle sei di domenica mattina il primo escavatore pieno di sabbia “soffoca” le ultime fiamme. Le 10mila tonnellate di ecoballe continuano a produrre fumo. Il vento spinge la nuvola tossica in direzione ovest, verso Battipaglia.

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