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L'appello al voto di Cecilia Francese e Gerardo Motta

BATTIPAGLIA. Ultimo appello prima del voto. I candidati sindaco per le prossime elezioni amministrative, Cecilia Francese e Gerardo Motta, sono stati invitati da Radio Alfa a lanciare un ultimo appello e rispondere a tre domande, uguali per entrambi

FRANCESE

Tra i problemi più spinosi, certamente troviamo sicurezza e sanità. Cosa intende fare in merito?

Io sono medico, la sanità è il mio cavallo di battaglia. Il sindaco è la massima autorità sul territorio, quindi può mettere mano al piano sanitario. Attualmente la sanità non risponde alle esigenze dei cittadini. C’è bisogno di risposte certe, di una sanità efficace. Abbiamo avuto tanti ospedali doppioni. Io personalmente, farò in modo che torni ad essere una sanità con la S maiuscola. Sulla sicurezza,  bisogno escogitare un piano di organizzazione tra tutte le forze dell’ordine. Oltre ad allestire spazi ricreativi e sistemi di telecamere, peer passeggiare tranquillamente.

Le casse del Comune sono in dissesto finanziario. Quali iniziative ha in mente per risanare anche la crisi industriale?

Ci sono 23 milioni di disavanzo, dunque bisogna innanzitutto avere un prospetto di debiti ed entrate. Capire quali sono i patrimoni disponibili e quali quelli vendibili. Tagli agli sprechi e ottimizzazione della spesa. Sana imprenditoria in tutti questi anni è stata ostacolata. Anche per il marchio di città della camorra, sul quale noi siamo stati gli unici come movimento ad opporsi. Bisogna dare certezza del diritto per favorire le imprese e così la gente tornerà a spendere come accadeva un tempo.

Turismo e agricoltura? In che modo sviluppare questi due settori?

Non c’è turismo senza depurazione. La prima cosa che farò è attivare il depuratore di Belvedere, togliendo all’Asis la gestione visto che paghiamo una depurazione che effettivamente non c’è. L’Agricoltura, è un altro cavallo di battaglia. In pochi sanno che l’articolo 42 prevede una commissione per l’agricoltura: imprenditori, aziende agricole e tecnici dovranno sedersi ad un tavolo ed elaborare una strategia. Bisognerà mettere mano alla macchina amministrativa per sviluppare il territorio.

Un appello ai suoi elettori

Il 2016 sarà un anno storico. Sono convinta che verrà ricordato come il ’69. Ci libereremo della vecchia classe politica che ha determinato i danni degli ultimi 15 anni. Tutti i responsabili sono dall’altra parte. Sarà un atto liberatorio. Una nuova primavera verrà. Avremo la maggioranza dei consiglieri per la prima volta. Persone capaci ed entusiaste. Persone che ci credono.


MOTTA

Tra i problemi più spinosi, certamente troviamo sicurezza e sanità. Cosa intende fare in merito?

La sicurezza è un problema molto sentito. Sono giunti molti extracomunitari in grande disagio e la popolazione è molto allarmata. Ci vuole un controllo serio e preciso. Abbiamo periferie molto ampie (Sant’Anna, Taverna, Aversana e Belvedere), bisogna garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Sulla sanità: finalmente c’è l’ospedale unico, il migliore della provincia di Salerno, con una posizione strategica vicino ad autostrada ed aeroporto. Bisogna ripartire da questo.

Le casse del Comune sono in dissesto finanziario. Quali iniziative ha in mente per risanare anche la crisi industriale?

Le prime cose che faremo, sicuramente sarà l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei costi, non dimentichiamo che i commissari hanno dato il colpo di grazia, portando le tasse al massimo per risanare vecchi debiti. L’arma vincente sarà la razionalizzazione dei costi. Per risanare la crisi rilanceremo la zona industriale, tramite la legge 189, anche se non rientriamo in questa normativa, tramite la regione cercheremo di cambiare i parametri affinché anche Battipaglia possa rientrare nei finanziamenti. Ricordo a tutti che negli ultimi anni abbiamo perso 7.000 posti di lavoro sulla zona industriale.

Turismo e agricoltura? In che modo sviluppare questi due settori?

Per il turismo dobbiamo fare riferimento alla balneazione vista la fascia costiera, in un discorso più ampio che parte da Salerno e arriva fino ad Agropoli. Costruiremo grandi punti ricreativi, strutture ricettive per far sì che si lavori anche in inverno. Battipaglia è tra le eccellenze in europa sulla qaurta gamma. Apriremo uno sportello per l’agricoltura, perché il livello occupazionale, a Battipaglia, è garantito dalle decine di imprese agricole. Incentivare al massimo queste imprese che sono state coraggiose ad investire sul territorio esportando i prodotti battipagliesi in Francia, in Inghilterra e nel resto d’Europa.

Un appello ai suoi elettori

Se si vuole cambiare lo stato di cose e ridare dignità a Battipaglia credo che l’unica arma sia esprimere un voto libero: Gerardo motta sindaco di Battipaglia. Daremo priorità alle regole che sono alla base della democrazia. Chi sceglierà diversamente si assumerà le dovute responsabilità.

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