Tre napoletani scomparsi in Messico: arrestati 4 poliziotti
Quattro agenti della polizia locale di Tecalitlan, in Messico, sono stati arrestati in relazione alla scomparsa dei tre italiani Raffaele Russo, suo figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino, di cui non si hanno notizie da fine gennaio.
Lo ha detto il procuratore statale Raul Sanchez Jimenez, citato dai media messicani, secondo cui i tre italiani sarebbero stati consegnati a un gruppo criminale locale.
Napoletani scomparsi in Messico
Le indagini in Messico
Secondo il quotidiano Publimetro, che cita fonti vicine alle indagini, alla fine del 2017, Russo era impegnato in affari nello stato di Michoacan e cinque giorni prima della sua scomparsa si era riunito con il figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino.
Questi ultimi due sarebbero arrivati in Messico insieme ad altri sei italiani. Russo, sempre secondo quanto scrive il quotidiano, era stato arrestato nel 2015 per frode e corruzione nello stato messicano di Campeche.