Il neo sindaco Cecilia Francese «Tagliamo gli sprechi»

BATTIPAGLIA. La rivoluzione Francese a Battipaglia è iniziata ieri. Il nuovo sindaco eletto, in attesa della proclamazione, ha visitato il Comune e la sede distaccata di via Plava. È entrata in tutti gli uffici, stringendo la mano a dipendenti e collaboratori, insieme con i più fidati del suo staff e a qualche consigliere comunale. Non prima, però, di provare il brivido di sedere sulla poltrona di sindaco che le è stata consegnata dal popolo, al primo piano di Palazzo di Città. Sulla scrivania, il presidente della commissione straordinaria, Gerlando Iorio, ha fatto trovare a Cecilia Francese una scatola di confetti con un nastro color magenta (colore della campagna elettorale del neo-sindaco) e la copia del libro “Lavori in corso” – una ricostruzione dell’attività politica e amministrativa del movimento civico Etica per il Buongoverno – donata dalla stessa Francese alla commissione straordinaria due anni fa, all’atto dell’insediamento. Nel libro anche le foto delle tappe che hanno segnato la storia politica di Cecilia Francese. Che si è soffermata su una delle immagini, che ritrae Saverio Santovito in un comizio di qualche anno fa: «È un amico che non c’è più. Oggi sarebbe stato contentissimo. Ci credeva molto».

Il report dei commissari

Con Iorio la Francese ha avuto un contatto telefonico appena ha messo piede in municipio, anticipando l’incontro ufficiale che ci sarà questa mattina, prima…



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