Curiosità

Pit bike, il fenomeno in ascesa che appassiona i bikers

Nel corso degli ultimi anni il settore delle minimoto è stato caratterizzato da un boom per certi versi sorprendente, ma che di certo non è passato inosservato agli occhi degli addetti ai lavori: si tratta delle pit bike, il cui comparto ha messo in evidenza una notevole impennata sia dal punto di vista commerciale che sul fronte della penetrazione presso il grande pubblico. Quello delle pit bike è un trend in crescita e che per il momento non dà segno di potersi arrestare. Ma che cosa sono di preciso le pit bike?

Dove comprare una pit bike

Le pit bike sono moto a metà strada tra quelle tradizionali e le minimoto, che ricordano per numerosi aspetti. Esse nel giro di breve tempo sono state in grado di catturare l’attenzione degli amanti delle due ruote e, in generale, di chiunque trovi in queste moto una risorsa per divertirsi. Pit Bike Store è l’e-commerce più apprezzato in questo settore, ed è il punto di riferimento per chi è interessato a comprare una pit bike. Il suo catalogo include modelli da motard e modelli da cross, oltre a mini quad (anche elettrici). Questo negozio online fa parte di Profive, e permette di acquistare anche ricambi e prodotti after market.

La potenza

La potenza è l’aspetto che differenzia tra loro i vari modelli di pit bike. Le cilindrate da 110 cc e da 125 cc sono le più comuni, ma sul mercato si possono trovare numerose alternative, sia con cilindrate più basse che con cilindrate più alte. Va detto, però, che quando si ha a che fare con pit bike di cilindrate molto elevate queste devono essere più propriamente definite dirt bike.

Le caratteristiche tecniche

Dal punto di vista delle specifiche tecniche, la trasmissione può essere sia manuale che automatica; non mancano le versioni intermedie, con il cambio semi-automatico. Come si può intuire, sono tanti gli aspetti che possono orientare la scelta verso un modello piuttosto che verso un altro: tra questi ci sono le gomme, con cerchi compresi tra i 10 e i 14 pollici. Le pit bike possono costituire un’idea regalo eccezionale per i bambini e i ragazzi, ma ovviamente sono adatte anche per gli adulti, come dimostrano i tanti campionati che vengono organizzati. A stupire è, tra l’altro, la potenza che queste minimoto sono in grado di raggiungere, e che viene espressa nei circuiti dedicati.

Correre in pista su una pit bike

All’inizio degli anni Duemila in tutta Italia sono stati creati dei circuiti ad hoc per le pit bike. Essi hanno un notevole successo anche perché i costi sono ridotti. Insomma, divertirsi in sella a una pit bike è un’esperienza alla portata di tutti e per tutte le tasche.

La storia delle pit bike

È negli anni ’80 del Novecento che le pit bike hanno iniziato a diffondersi per la prima volta: il merito è da attribuire alla Honda, che a quei tempi aveva realizzato moto con propulsore da 50 cc. Va detto, però, che l’esordio non è stato dei più semplici, e nel giro di breve tempo la visibilità guadagnata è sparita. Così, delle pit bike ci si è dimenticati per diversi anni, e il progetto è caduto nell’oblio fino al ritorno in auge all’inizio del nuovo millennio. Oggi il trend sembra destinato a non esaurirsi, e sono circa 50mila ogni anno gli acquirenti di pit bike solo in Europa. Ovviamente non ci sono solo i piloti che prendono parte a gare e tornei, ma anche coloro che desiderano semplicemente divertirsi in sella a una moto così piacevole da guidare.

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