Cronaca

Paziente positivo al Covid con Talassemia: il Ruggi attiva trasfusione domiciliare

Storia a lieto fine per un paziente positivo al Covid e con Talassemia: è stato possibile garantire una trasfusione domiciliare

Storia a lieto fine per un paziente positivo al Covid e con Talassemia: grazie ad una stretta collaborazione tra l’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona e l’Asl, è stato possibile garantire una trasfusione domiciliare.

Trasfusione domiciliare per paziente Covid con Talassemia

A raccontare la storia è lo stesso protagonista, Mattia Mannone, 47enne, talassemico, residente nella provincia di Salerno, in una lettera di plauso e di ringraziamento alla direzione sanitaria, ai medici e agli infermieri del Ruggi d’Aragona.

Mattia Mannone necessita, ogni 4 settimane, di una trasfusione di sangue da effettuare nel reparto trasfusionale del Ruggi. A causa della positività al coronavirus, non è stato possibile recarsi al nosocomio salernitano. Avverte, così, il direttore generale del “Ruggi d’Aragona” Vincenzo D’Amato. Il dirigente, coadiuvato dal direttore sanitario Anna Borrelli, il primario Ferdinando Donnarumma e i dirigenti medici Elisa De Michele e Antonella Ferrara del Centro trasfusionale, riesce a organizzare a tempo di record la trasfusione di sangue a casa, evitando così che Mattia violasse le regole della quarantena e mettesse a rischio la salute di altre persone.

La trasfusione domiciliare

Il paziente, dopo il prelievo di sangue effettuato dai medici e dagli addetti sanitari del nuovo Dipartimento USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), ha potuto sottoporsi alla trasfusione a domicilio di 2 sacche di sangue predisposta dal medico Francesco Clemente e dalle infermiere Rosalba Tagliaferri e Carolina Giordano, che lo hanno assistito a casa per tutta la durata della terapia.

Fonte: Salerno today

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