Cronaca

Salerno, inchiesta lavori Porta Ovest: chiesti 23 rinvii a giudizio

23 rinvii a giudizio nell’inchiesta per il cantiere di Porta Ovest. Sono le richieste avanzate dal pm Rocco Alfano al gup Vincenzo Pellegrino. Per l’accusa sono stati commessi vari reati.
Dall’abuso d’ufficio all’indebita percezione di erogazioni e alla malversazione a danno dello Stato. La prossima udienza si terrà a settembre, in quell’occasione potrebbero anche esserci delle richieste di rito alternativo.

Tra gli indagati c’è anche Andrea Annunziata, ex presidente dell’Autorità Portuale, insieme ai legali rappresentanti delle imprese coinvolte e a vari tecnici. Un filone d’inchiesta si concentra sul secondo stralcio dei lavori.

Per la Procura c’è stato abuso d’ufficio nelle modalità di approvazione del progetto esecutivo che avrebbe “una macroscopica e palese difformità rispetto al progetto definitivo”. Sotto osservazione, quindi, il progetto finanziato dall’Unione Europeaper diversi milioni di euro. Secondo l’accusa sarebbero state cambiate delle quote e i tracciati delle gallerie.

Intanto i lavori di Porta Ovest, dopo una serie di rallentamenti di varia natura, a breve dovrebbero riprendere a pieno regime. La scadenza fissata dall’Europa è distante quattro anni, entro il 2023 bisognerà rendicontare sui lavori fatti.

Fonte LiraTv

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