Cronaca

È morta Mariapaola Fimiani, il ricordo dell’Università di Salerno

Lutto all’Università di Salerno, è morta nella giornata di ieri, domenica 21 maggio, Mariapaola Fimiani professore emerito di Filosofia Morale. La donna avrebbe compiuto 81 anni il prossimo ottobre. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno, è morta Mariapaola Fimiani

Io amo il mio lavoro perché rende bella la vita e ti permette di guardarla in faccia senza nascondimenti”, filosofia come esercizio di libertà del pensiero che non si stanca di denunciare il falso e rende più libero l’uomo: è questo il ricordo commosso dell’Università di Salerno per la triste notizia della morte del professore emerito di Filosofia Morale. La scomparsa è avvenuta nella giornata di ieri. Avrebbe compito 81 anni il prossimo ottobre.

Chi era Fimiani

Autrice di numerose pubblicazioni in Italia e all’estero, moglie del critico d’arte Angelo Trimarco con cui convolò a nozz nel 1967. Studiosa “raffinatissima”, così la descrive Pina De Luca, docente di Estetica: “La sua lettura dei testi filosofici e degli autori è stata sempre un guardare nei punti minimi, facendo esplodere dal testo quello che era rimasto in ombra, latente. Fare filosofia era una pratica attiva per pensare il nostro tempo e coglierne i nodi nevralgici. Oltre l’intellettuale, era la mia amica, con cui trascorrevo le giornate a mare: io amavo la costiera amalfitana e lei Paestum. Le vacanze erano una contrattazione ferratissima. Paola è stata direttore del Dipartimento di Filosofia e Prorettore. Sentiva la politica come dimensione indispensabile. Lo sguardo del filosofo nella politica, interrogante fino a divenire impegno di trasformazione. Il momento dello studio, dell’approfondimento, era centrale. Era stata allieva del filosofo Aldo Masullo (a cui ha dedicato anche uno dei suoi ultimi saggi), sviluppando la sua visione di etica. L’Ethos, la morale, il suo modo di essere nel mondo ed esserlo con consapevolezza. Paola è stata interamente filosofa: poi c’era il lato riservato agli amici, affettuosa, dolcissima, attenta, capace di cura. Con lei abbiamo riso tanto e questo è il mio ricordo più caro”.

Il ricordo dell’Unisa

“Impegnata culturalmente, con funzioni importanti nella ricerca e nella didattica. Al mio fianco per 8 anni come prorettore – dichiara Raimondo Pasquino, già rettore Unisa – Era allieva di Masullo e come tale esprimeva il suo pensiero filosofico nella società civile. Ho grande riconoscenza. Provenivamo da ambienti lontani: lei marxista ed io cattolico, lei umanista ed io tecnico-scientifico: sempre molto leale, c’era una visione a servizio per gli altri. Da Mariapaola la proposta del Chiostro della Pace, progettato dall’archistar Sottsass con le sculture di Cucchi: ha lasciato un’impronta anche nella struttura di ateneo di cui sono molto orgoglioso”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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