Cronaca

Sanza, abusi edilizi: scatta l’ordine di demolizione del Parco Nazionale

Il Raggruppamento Carabinieri Parchi – Comando di Stazione di Sanza ha accertato la realizzazione di abusi edilizi a Sanza, in località Gaveti-Vallinova, su terreni di proprietà del Comune.

Abusi edilizi a Sanza

Si tratta di un manufatto realizzato interamente in legno e lamiera zincata, con pavimento in calcestruzzo, destinato al riparo di uomini e attrezzi da campeggio. La struttura è chiusa con due porte di accesso e presenta una tettoia in cui è collocata una cucina a gas con pavimento in cemento.

All’interno del vano è stato realizzato un muretto di contenimento con blocchi di cemento, che oltre ad avere funzione di contenimento di una scarpata realizzata in fase di costruzione del manufatto, funge anche come testata di un letto matrimoniale e come base di appoggio per attrezzi e stoviglie. Si evidenzia, inoltre, la presenta di due piante di faggio, usate come elementi portanti del manufatto, le cui basi risultano affogate nel cemento.

Nella stessa area è stata scoperta anche una tettoia di ricovero per vitelli con una struttura in legno, chiusa con delle tavole, e una copertura in lamiera grecata con un’apertura infissa nel terreno, per consentire l’accesso agli animali. È stata, infine, realizzata una recinzione con pali in legno e rete metallica lunga 180 metri, per una superficie delimitata di circa 2.000 metri quadrati.

Le opere in questione sono state realizzate nella perimetrazione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo Di Diano e Alburni, nel Sito di Importanza Comunitaria “Monte Cervati Centaurino e Montagne di Laurino” e nella Zona di Protezione Speciale “Monte Cervati e dintorni”. Tutti gli interventi sono stati realizzati in assenza delle autorizzazioni dell’Ente Parco, che ne ha ordinato la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica.

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