Cronaca

Uccide la badante della madre: rischia l’ergastolo il 51enne di Altavilla Silentina

Rischia l’ergastolo l’uomo di Altavilla Silentina accusato di aver ucciso la badante della madre, annegandola nella vasca da bagno. I fatti risalgono al 5 marzo 2020, quando Snejana Bunacalea fu uccisa ad Altavilla Silentina. Nei confronti del 51enne Gerardo Cappetta, il pubblico ministero ha chiesto l’ergastolo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Altavilla Silentina, uccide la badante della madre: rischia l’ergastolo

Questa, dunque, la richiesta formalizzata nelle scorse ore dal pubblico ministero Bianca Rinaldi ai giudici della Corte d’Assise del tribunale di Salerno. Non fu un incidente, dunque, secondo il magistrato che vede in Gerardo Cappetta il responsabile della morta della donna della quale si era invaghito.

La dinamica

Il 51enne avrebbe spinto più volte la donna con la testa contro la superficie della vasca colma d’acqua. Il magistrato, nel corso della requisitoria, ha ricostruito la dinamica dell’accaduto. L’uomo avrebbe sorpreso la 43enne all’interno del bagno e, dopo averla colpita con schiaffi, calci e pugni, l’immobilizzò afferrandole la testa e tirandole i capelli. Poi, l’avrebbe trattenuta in ginocchio davanti al bordo della vasca piena, spingendola contro la superficie della vasca e facendola morire per annegamento.

Redazione L'Occhio di Salerno

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