Cronaca

Unisa, riduzione delle tasse a studenti disagiati, riconfermato aumento per i fuori corso

FISCIANO. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, il nuovo piano contributivo dell’ateneo salernitano, presentato ieri dal rettore Aurelio Tommasetti, sancisce la riduzione delle tasse universitarie. Nello scorso anno accademico, l’Unisa ha registrato un aumento delle iscrizioni (in controtendenza con tante altre università italiane) questo ha fatto conseguentemente ottenere un extra gestito dai contributi versati dagli studenti, atto a tutelare ulteriormente le fasce più deboli.

Gli studenti figli di famiglie che guadagnano meno di 4.725 euro l’anno, pagheranno meno di un euro al giorno, per un totale di 300 euro annui, 20% in meno rispetto allo scorso anno. Ma, anche per coloro che appartengono alla seconda e alla quarta fascia di reddito, potranno beneficiare di una riduzione pari al 10%, mentre per tutte le altre fasce, le tasse diminuiscono del 4%.

L’unica nota negativa è dettata dal fatto che per gli studenti fuori corso non ci saranno diminuzioni, anzi sono state riconfermate le sovrattasse del 10 e 15% per gli studenti che son fuori corso per il doppio o più del doppio degli anni, dunque, sembra quasi una distribuzione finanziaria da una fetta all’altra della comunità studentesca, altro che merito (come invece afferma il rettore). Una dura mazzata per gli studenti universitari che, per varie vicissitudini o per ovvi motivi, non riescono a terminare a tempo il loro percorso di studi.

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