Uomo di spicco della Cia e del Pentagono era di origini salernitane

Frank Charles Carlucci III meglio conosciuto come Frank Carlucci era di origini salernitane, fu vice segretario alla difesa degli stati Uniti e vice direttore della CIA.

Il nonno Francesco Carlucci era di Santomenna partì per gli Stati Uniti d’America all’età di 20 anni. Lasciò nel paese campano il padre Carlo Carlucci e Grazia Napoliello, lasciò la casa una sicurezza per cercare un futuro migliore. Era la fine del 1800 e il mondo stava cambiando, le Americhe era la terra promessa che offriva molto agli italiani, che si sa per natura e istinto sanno essere molto audaci e spesso hanno saputo rendere grande il nome.

Francesco Carlucci arrivò in Pennsylvania, non impiegò molto ad affermarsi nella comunità di  Scranton. Era un operaio di pietra molto abile, e insieme ai fratelli aprirono un’attività che si occupava di estrazione e lavorazione della pietra. costruirono molte massicce strutture e monumenti in pietra, come Ellis Island Landing Station al porto di New York. Francesco era un maestro operaio di pietra e un membro dei Massoni, con la distinzione di essere il “sublime principe del segreto reale“, che è il più alto onore in muratura.

Il 18 ottobre 1930 nasce a Scranton, Pennsylvania il nipote Frank Charles Carlucci III figlio di Roxanne Bacon e Francesco Charles “Frank” Carlucci II.
Laureato all’università di Princeton nel 1952, consegue il master alla Harvard Business School. Diventa ufficiale di Marina, tra il 1956 e il 1969 lavora per il Dipartimento di Stato. Era stato compagno di classe con Donald Rumsfeld e questo lo portò a ricoprire ruoli molto importanti nella politica americana. Dal 1969 al 1974, Carlucci fu inviato a Washington in varie amministrazioni. Prima presso l’Ufficio delle opportunità economiche della Casa Bianca (OPO). Viene poi nominato vicedirettore dell’Ufficio del personale e del bilancio (OMB) nell’amministrazione Nixo.


Presidente Reagan con Frank Carlucci

Nel 1973 lavora sotto l’autorità di Caspar Weinberger al Dipartimento di Educazione e Benessere della salute.

Dal  1974 al 1977 divenne ambasciatore del Portogallo. Molto preoccupati per la”Rivoluzione dei Garofani” e con il generale Vernon Walters che mette in evidenza l’incapacità dell’ambasciatore statunitense a Lisbona di opporsi, ancora una volta l’amico di Carlucci, Donald Rumsfeld che era diventato il capo dello staff del presidente Gerald Ford, convinse Kissinger a scegliere Frank Carlucci per rilevare la situazione e nominarlo nuovo ambasciatore a Lisbona.

La grande svolta

Nel 1978 fu nominato vice direttore della CIA dal presidente Jimmy Carter e posto sotto l’autorità dell’ammiraglio Stanfield Turner. La loro missione è ripulire le pratiche dell’Agenzia. Ha…



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