8 marzo… più che una mimosa, le origini della storia e gli eventi a Salerno
L’8 marzo è molto più di una semplice data e, universalmente, rappresenta il giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale della Donna, meglio conosciuta come la Festa della Donna. Tutto ciò in netto contrasto con Paesi in cui, ancora oggi, una donna non può recarsi da sola ad una manifestazione sportiva o appena l’altro ieri ha avuto il permesso di guidare l’auto.
Le basi per iniziare un discorso di suffragio universale delle donne, si gettarono già all’inizio del secolo scorso da parte del Partito Socialista nel Stati Uniti. Fu la pietra miliare che portò all’uguaglianza, agli aumenti di salari e al diritto al voto.
8 marzo: cosa succede in Italia per la Festa della Donna
L’Italia è l’unico paese al mondo in cui la giornata dedicata alle donne è simboleggiata dal dono della mimosa. Le strade si riempiono di fiori gialli, anche loro con una tradizione ben radicata tradizione e che ha inizio dal dopoguerra. Fu un’idea tutta dell’UDI (Unione donne italiane) e di tre donne nel 1946: Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei nel 1946.
Perché la mimosa?
È un fiore semplice e fiorisce all’inizio di marzo. È economico, quindi semplice da reperire, infatti, spesso si trovano ambulanti che ne vendono ad ogni angolo di strada nelle città. Per molte culture rappresenta la femminilità.
Dove si festeggia la Festa della Donna?
Le donne festeggiano dedicando la serata a se stesse, uscendo in gruppo ed emancipando il proprio essere donna. A Salerno e provincia molti sono i locali che dedicano una serata a tema, tra questi c’è il Foyer Café che dedica una serata di poesia e musica. Anche Art.Tre propone una serata particolare.
In generale, quasi tutti i locali organizzano delle serate per la festa della donna, quindi non vi resta che scegliere.
